hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net
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iesce. Altri personaggi presenti sono: J. Draper "Captain Crunch", W.<br />
Hol<strong>la</strong>nd (fondatore del CCC), con S. Wernery, B. Fix e Pengo del CCC, J.<br />
Weizenbaum, S. Levy.<br />
L'Icata 89 sarà un momento di forte aggregazione per le culture hacker in<br />
grado di esprimere un vasto consenso che si diffonderà sempre più<br />
rapidamente in tutto il mondo. La sintesi degli interventi principali è<br />
riportata nell'antologia "Cyberpunk" che il gruppo Decoder realizza l'anno<br />
successivo, dando luogo ad un'accelerazione nel<strong>la</strong> diffusione dell'etica<br />
hacker in Italia.<br />
Il discorso di apertura all'Icata 89 lo fa L. Felsenstein che tra le altre<br />
cose chiede una <strong>rete</strong> di "rubriche viventi" connesse globalmente. Nell'Icata<br />
89 viene fatta una delle principali esposizioni dell'etica hacker (vedi<br />
L'Etica Hacker).<br />
L'etica hacker va indubbiamente contro l'interesse delle multinazionali e<br />
le grandi aziende del software, criticandone le caratteristiche di<br />
monopolio, colonialismo culturale, inaffidabilità dei prodotti che non sono<br />
costruiti a misura d'uomo, ma per finalità di profitto, ed altri motivi.<br />
Ciò che preoccupa il mondo dell'economia è che gli hacker non si limitano a<br />
criticare, ma promuovono azioni per contrastare tali forme di dominio.<br />
Un esempio è quello del<strong>la</strong> nuPrometheus League (Software Artists for<br />
Information Dissemination) che nel 1989 duplica e distribuisce del codice<br />
del Macintosh che control<strong>la</strong> un chip interno addetto al<strong>la</strong> gestione dello<br />
schermo. Fa ciò per protestare contro <strong>la</strong> Apple che ha fatto causa al<strong>la</strong><br />
Microsoft per via del p<strong>la</strong>gio del suo sistema operativo. I due fondatori<br />
del<strong>la</strong> Apple, Job e Wozniac, a quel tempo se ne erano andati dall'azienda e<br />
i dipendenti californiani degli anni sessanta non erano più felici del modo<br />
in cui questa veniva diretta (Ludlow, 1996, pag. 476-480). E' naturale <strong>la</strong><br />
perplessità e critica verso un tentativo di evitare il diffondersi di<br />
un'interfaccia (quel<strong>la</strong> a finestre) che facilita l'uso dei computer, in<br />
partico<strong>la</strong>re quando tale tentativo viene fatto da un'azienda fondata da due<br />
ex-hacker.<br />
Nel 1989 in un articolo tedesco viene descritta <strong>la</strong> mailbox Links come<br />
appartenente al gruppo hacker di Monaco Computer Club Socialista, un gruppo<br />
degli anni ottanta che "si definisce come libera aggregazione di<br />
computerfreaks, provenienti dall'area di sinistra. Questo box si definisce<br />
come una banca dati dal basso su iniziative dei cittadini sul movimento<br />
delle donne, il movimento per <strong>la</strong> pace, i movimenti ambientalisti ed<br />
ecologisti.(...) Le informazioni vengono inoltre diffuse con vo<strong>la</strong>ntini e<br />
pubblicazioni di vario genere. Links rimane per ora l'unica mailbox che ha<br />
chiari obbiettivi politici: l'unica mailbox di sinistra" (Scelsi, 1990,<br />
pag.141).<br />
Il 15 giugno 1989 esce un numero speciale del<strong>la</strong> rivista Time dal titolo in<br />
copertina "Cyberpunk". Fioriscono le fanzine centrate sul<strong>la</strong> filosofia<br />
cyberpunk, come ad esempio l'americana "Boing Boing". R. Tangens e P.<br />
G<strong>la</strong>ser, gli autori di Zerberus, realizzano <strong>la</strong> mailbox Bionic. A dicembre<br />
Wau Hol<strong>la</strong>nd del Chaos Computer Club incontra Decoder a Mi<strong>la</strong>no, fornendogli<br />
spunti per molte delle tematiche che il gruppo mi<strong>la</strong>nese porterà avanti<br />
negli anni a seguire.<br />
Ad agosto del 1989 Tozzi realizza il virus informatico "Ribel<strong>la</strong>ti!". E' un<br />
virus non distruttivo, nato come opera d'arte, e che è in grado di<br />
autoreplicarsi e fare apparire una scritta subliminale ribel<strong>la</strong>ti! sul<br />
monitor degli utenti infettati. Tale virus fu esposto da T. Tozzi a giugno