hacktivism: la liberta' nelle maglie della rete - Dvara.Net
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Anarchici per natura, scettici per tradizione10, i movimenti sono<br />
essenzialmente LIBERI.<br />
Sono una ragnate<strong>la</strong> tridimensionale di intrecci sociali tra le più disparate<br />
c<strong>la</strong>ssi, gruppi, individui.<br />
E' stupido cercare di darne una definizione. Ci si riconosce a pelle.<br />
Senza voler rischiare oltre sul<strong>la</strong> soglia del<strong>la</strong> definizione di movimento,<br />
per comodità divulgativa e dunque in re<strong>la</strong>zione all'area dell'<strong>hacktivism</strong> in<br />
questo paragrafo distinguiamo alcune differenti aree di movimento che hanno<br />
usato <strong>la</strong> telematica con un'attitudine specificatamente attivista mirata al<br />
miglioramento dello stato delle cose.<br />
Dell'attivismo in questo caso si descrive quel<strong>la</strong> parte disposta a<br />
"sporcarsi le mani". Coloro che sono disposti a rischiare <strong>la</strong> proprià<br />
libertà con azioni al confine o oltre <strong>la</strong> legalità. Coloro che sono disposti<br />
o semplicemente a rovinarsi una carriera o a rischiare <strong>la</strong> galera o nel caso<br />
estremo a mettere in gioco <strong>la</strong> propria incolumità fisica, pur di perseguire<br />
un ideale di liberazione sociale.<br />
Se dunque in certi casi il risultato ottenuto è analogo a quello ottenuto<br />
attraverso pratiche legali, istituzionali o come definirebbe qualcuno<br />
"normali", talvolta succede che solo attraverso l'esistenza di queste<br />
pratiche di movimento si ottengono risultati altrimenti irraggiungibili.<br />
C'è <strong>nelle</strong> pratiche descritte in questo paragrafo una dose di incoscienza,<br />
purezza, idealismo, imprevedibilità, spontaneità, ecc., che le rende<br />
fortemente seducenti ed in grado di innescare processi di attrazione<br />
sociale difficilmente ostaco<strong>la</strong>bili dalle strutture al potere.<br />
Le aree con cui organizziamo questo paragrafo sono: le comunità virtuali di<br />
base, il phreaking, <strong>la</strong> liberazione del software, l'hackeraggio sociale e il<br />
cyberpunk, il cypherpunk, l'underground telematico, l'EZLN e il movimento<br />
di Seattle.<br />
Secondo alcuni intellettuali l'origine dei movimenti controculturali<br />
digitali va trovata nei movimenti degli anni '60. In partico<strong>la</strong>re E. "Gomma"<br />
Guarneri del gruppo Decoder vede nel Free Speech Movement (FSM) un elemento<br />
di svolta per <strong>la</strong> costruzione di un movimento di difesa dei diritti sociali<br />
che sarà al<strong>la</strong> base delle lotte successive per <strong>la</strong> difesa dei diritti<br />
digitali. Il Free Speech Movement di Berkeley fu "uno dei grandi <strong>la</strong>boratori<br />
dell'innovazione politica che stette al<strong>la</strong> base delle lotte per i diritti<br />
civili negli USA e dell'intero '68. Quel movimento era nato in maniera<br />
estremamente semplice presso l'Università di California, come reazione<br />
all'introduzione di un rego<strong>la</strong>mento molto rigido che negava alle<br />
associazioni studentesche di poter diffondere le proprie idee all'interno<br />
del campus. Alcuni studenti decisero di creare una sorta di fronte comune<br />
tra le diverse associazioni, di destra e di sinistra, per contestare <strong>la</strong><br />
decisione accademica e <strong>la</strong>nciare una lotta per <strong>la</strong> "libertà di paro<strong>la</strong>" (free<br />
speech). Tra sospensioni di studenti, numerosi sit-in e sleep-in intorno<br />
alle auto del<strong>la</strong> polizia con all'interno dimostranti fermati, con una<br />
tattica d'azione diretta pacifica, (...) nel giro di tre settimane il Free<br />
Speech si trasforma in un movimento di grandi dimensioni. Il nucleo<br />
originario del Free Speech, antiideologico per scelta, aveva solo tentato<br />
di affermare il principio, sancito dal Primo Emendamento del<strong>la</strong> Costituzione<br />
Americana, del diritto al<strong>la</strong> libertà d'espressione" (Guarneri, 1999a,<br />
pag.60-61).<br />
Se nascono movimenti come il FSM è perché ci sono situazioni internazionali<br />
in cui il diritto viene calpestato da chi è più potente. Situazioni in cui