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Sviluppo civile: per una critica simpatetica del paradigma ... - Aiccon

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modo sommario, in questo lavoro. <strong>Sviluppo</strong> sociale, sviluppo umano, sviluppo<br />

sostenibile e sviluppo <strong>civile</strong>: queste sono le strade alternative che si uniscono in un<br />

unico “binario” di salvezza e che <strong>per</strong>mettono di proseguire su <strong>una</strong> linea ideale di<br />

sviluppo, senza obbligare gli uomini a buttarsi giù dal treno rinunciando a tutto ciò<br />

che hanno conquistato.<br />

Nell’esporre le caratteristiche <strong>del</strong> concetto di sviluppo <strong>civile</strong> si sono affrontati temi<br />

fondamentali come la “democrazia economica”, la coo<strong>per</strong>azione, la reciprocità e lo<br />

sviluppo locale, inteso come la valorizzazione <strong>del</strong> territorio.<br />

Il concetto di democrazia economica è fondamentale poiché introduce lo sviluppo<br />

<strong>civile</strong> in un <strong>paradigma</strong> alternativo di economia dove libertà, democrazia ed<br />

uguaglianza possono coesistere (Dahl, 1989).<br />

Questa democrazia economica si può realizzare non solo all’interno <strong>del</strong>l’imprese con<br />

forme di proprietà collettive e coo<strong>per</strong>azioni sostanziali, dove possono essere presenti<br />

forme di autogoverno democratico, ma anche attraverso la creazione di un mercato<br />

plurale dove possano o<strong>per</strong>are imprese capitalistiche, imprese sociali ed imprese<br />

civili.<br />

Alla democrazia economica, infatti, non basta il pluralismo nelle istituzioni; essa<br />

esige anche il pluralismo <strong>del</strong>le istituzioni economiche – un pluralismo dove le forme<br />

di impresa diverse da quella capitalistica – ad esempio le imprese coo<strong>per</strong>ative – non<br />

devono essere considerate forme “minori” di impresa. Se si vuole “umanizzare<br />

l’economia” è necessario che all’interno <strong>del</strong>lo spazio economico possano o<strong>per</strong>are –<br />

senza discriminazione alc<strong>una</strong> - soggetti il cui agire è ispirato al principio di<br />

reciprocità (coo<strong>per</strong>ative, imprese <strong>del</strong>l’economia di comunione, etc..). (Zamagni,<br />

2004).<br />

Democrazia economica significa quindi portare più democrazia all’interno degli<br />

o<strong>per</strong>atori economici e <strong>del</strong>le istituzioni economiche fornendo un’alternativa seria al<br />

mercato liberista, senza <strong>per</strong> questo negare il mercato stesso.<br />

Per migliorare il “grado di democrazia” all’interno di <strong>una</strong> società capitalista è<br />

certamente necessario avviare <strong>una</strong> vasta campagna culturale centrata sulla figura,<br />

affatto nuova, <strong>del</strong> consumatore socialmente responsabile. Anche il cittadino, in<br />

quanto consumatore, non può ritenersi esonerato dall’obbligo di utilizzare il proprio<br />

potere d’acquisto <strong>per</strong> contribuire a conseguire fini che egli giudica eticamente<br />

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