Sviluppo civile: per una critica simpatetica del paradigma ... - Aiccon
Sviluppo civile: per una critica simpatetica del paradigma ... - Aiccon
Sviluppo civile: per una critica simpatetica del paradigma ... - Aiccon
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CAPITOLO QUARTO:<br />
Le critiche liberali ai mo<strong>del</strong>li di sviluppo<br />
“La libertà non è star sopra un<br />
albero, non è neanche il volo di un<br />
moscone, la libertà non è uno<br />
spazio libero, libertà è<br />
partecipazione.”<br />
Giorgio Gaber<br />
Questo capitolo affronta la tematica <strong>del</strong>lo sviluppo sotto molteplici punti di vista<br />
molto differenti tra loro. Nella prima parte si analizzerà il contributo di un filone<br />
teorico legato all’impostazione <strong>del</strong>la Scuola Austriaca, che fondandosi<br />
sull’individualismo metodologico, considera lo sviluppo un processo naturale che<br />
non deve subire influenze esterne al mercato.<br />
Fondamentale in questa prima parte è l’o<strong>per</strong>a <strong>del</strong>l’economista ungherese, ma inglese<br />
di adozione, Peter Tomas Bauer che fornisce, negli stessi anni di Myrdal e<br />
Hirschman, <strong>una</strong> visione originale sul “problema <strong>del</strong>lo sviluppo”.<br />
Dopo questa necessaria sintesi <strong>del</strong>la <strong>critica</strong> anti-statale si proverà a riassumere le tesi,<br />
sul tema, di due autori contemporanei molto famosi: l’economista indiano Amartya<br />
Sen e l’economista americano Joseph Stiglitz, entrambi premi nobel.<br />
I due economisti analizzano il problema <strong>del</strong>lo sviluppo considerandolo da due<br />
prospettive diverse; infatti, Sen si propone di analizzare il tema attraverso un’analisi<br />
politica orientata alla libertà e alla disuguaglianza, mentre Stiglitz si occupa <strong>del</strong>lo<br />
sviluppo nel contesto <strong>del</strong>la globalizzazione.<br />
84