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Sviluppo civile: per una critica simpatetica del paradigma ... - Aiccon

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terminologiche. Ciò anche se questa trasformazione non sarà causata da necessità<br />

economica, e probabilmente anche se essa implicherà qualche sacrificio in termini di<br />

benessere economico” (Schumpeter, 1928, p.385-6).<br />

L’economista austriaco è famoso <strong>per</strong> questa sua teoria sullo sviluppo che evolve il<br />

pensiero marxista modificandolo completamente nelle conclusioni.<br />

Il “flusso circolare” di Schumpeter ha alcune differenze rispetto l’idea di<br />

“riproduzione semplice” basata sul plusvalore di Marx. Nel flusso circolare esistono,<br />

oltre ai salari, rendite e redditi di monopolio; non sono presenti profitti ed interessi.<br />

L’economista austriaco distingue “fattori interni” e “fattori esterni” di cambiamento<br />

al sistema economico. Tra questi ultimi ricorda le guerre, i terremoti e gli interventi<br />

<strong>del</strong>l’autorità pubblica. Tra i primi si possono ricordare i cambiamenti nei gusti o i<br />

cambiamenti nei metodi di offerta dei prodotti.<br />

In un nuovo approccio dinamico, assimilabile a quella marxista, Schumpeter<br />

introduce la figura <strong>del</strong>l’imprenditore che introduce nuovi prodotti, sfrutta le<br />

innovazioni tecnologiche, apre nuovi mercati, cambia le modalità organizzative <strong>del</strong>la<br />

produzione. L'imprenditore può fare questo in quanto dispone dei capitali messigli a<br />

disposizione dalle banche, che remunera con l'interesse, ossia <strong>una</strong> parte <strong>del</strong> profitto<br />

aggiuntivo realizzato grazie all'innovazione.<br />

La teoria <strong>del</strong>le innovazioni consente a Schumpeter di spiegare l'alternarsi, nel ciclo<br />

economico, di fasi espansive e recessive. Le innovazioni, infatti, non vengono<br />

introdotte in misura costante, ma si concentrano in alcuni <strong>per</strong>iodi di tempo - che, <strong>per</strong><br />

questo, sono caratterizzati da <strong>una</strong> forte espansione - a cui seguono le recessioni, in<br />

cui l'economia rientra nell'equilibrio di flusso circolare. Un equilibrio <strong>per</strong>ò, non<br />

uguale a quello precedente, ma mutato dall'innovazione. Le fasi di trasformazione<br />

sotto la spinta di innovazioni maggiori vengono definite da Shumpeter di<br />

"distruzione creatrice", alludendo al drastico processo selettivo che le<br />

contraddistingue, nel quale molte aziende spariscono, altre ne nascono, e altre si<br />

rafforzano.<br />

Il susseguirsi infinito di cicli economici guidati dall’imprenditore- innovatore<br />

salvaguardano il sistema capitalistico dalla fine prevista da Marx.<br />

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