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cop 8.pmd - Taic in Vriaul

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ISOLE DI CULTURA<br />

<strong>in</strong>dispensabile sostegno f<strong>in</strong>anziario, ne ha consentito la stampa sia <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua italiana sia<br />

tedesca. R<strong>in</strong>graziamo la stessa Regione anche per il sostegno f<strong>in</strong>anziario dato alla<br />

realizzazione della nostra Home Page Internet www.isolel<strong>in</strong>guistiche.it, accessibile<br />

anche dai dom<strong>in</strong>i www.sprach<strong>in</strong>seln.it e www.m<strong>in</strong>oranzel<strong>in</strong>guistiche.it ed il Curatorium<br />

Cimbricum Veronese che ha curato la realizzazione del nostro sito.<br />

Per il prossimo futuro è prevista l’elaborazione, la stampa e la distribuzione di un<br />

libro illustrato per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi, con testi <strong>in</strong> italiano e nelle l<strong>in</strong>gue delle s<strong>in</strong>gole<br />

m<strong>in</strong>oranze germaniche. La costituzione del Comitato ed il suo lavoro ha suscitato<br />

l’<strong>in</strong>teresse di numerosi amici e di altre m<strong>in</strong>oranze. Siamo decisi a cont<strong>in</strong>uare nel nostro<br />

impegno a far conoscere le nostre Comunità l<strong>in</strong>guistiche germaniche, a sviluppare<br />

quante più attività possibili <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia, a contribuire alla crescita dell’autocoscienza di<br />

rappresentare dei patrimoni l<strong>in</strong>guistici e culturali unici e di importanza europea, a sostenerci<br />

ed <strong>in</strong>coraggiarci reciprocamente nell’arduo lavoro di contrastare l’appiattimento<br />

culturale <strong>in</strong> atto al f<strong>in</strong>e di conservare e valorizzare anche per le future generazioni<br />

questo quasi millenario patrimonio l<strong>in</strong>guistico e culturale, testimonianza di una<br />

lunga storia multietnica dell’Europa, che noi confidiamo sempre più unita nell’azione<br />

e nel rispetto di tutte le sue componenti.<br />

Tischlbongara piachlan<br />

• PERCHÉ QUESTO LIBRO SULLE MINORANZE? •<br />

Le isole l<strong>in</strong>guistiche di orig<strong>in</strong>e germanica sono da lungo tempo oggetto di studi e<br />

ricerche da parte di studiosi e cultori di molte scienze umane ma non solo.<br />

Già nel R<strong>in</strong>ascimento alcuni importanti uom<strong>in</strong>i di lettere si occuparono di questi<br />

stranieri che vivevano nelle alte valli alp<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>terrogandosi sui perché di tali presenze<br />

e tentando di ricercare spiegazioni e verità <strong>in</strong> un misto tra storia e leggenda.<br />

Nei vari studi che si sono susseguiti e r<strong>in</strong>corsi nei secoli sono state poste alcune<br />

ipotesi e teorie nel tentativo di trovare delle risposte e dare un senso ad un universo<br />

tanto affasc<strong>in</strong>ante quanto anomalo, fatto di popoli senza nome e, <strong>in</strong> modo quasi contraddittorio,<br />

ancora senza storia.<br />

Queste comunità di montanari, con il loro parlare altro che suonava di nord, erano<br />

isole con tradizioni e usi secolari ma apparentemente senza un passato; mancavano<br />

quelle carte che permettevano di legarsi ad un luogo ed ad un tempo non si sa quanto<br />

lontani.<br />

Nel corso di secoli vennero elaborate le teorie più disparate, <strong>in</strong> una sorta di rialziamo<br />

cronologico che sp<strong>in</strong>geva la nascita di queste colonie alloglotte a tempi lontanissimi,<br />

fatti magari di <strong>in</strong>vasioni barbariche ed antichi popoli scomparsi.<br />

Solo <strong>in</strong> tempi relativamente recenti si è arrivati ad una def<strong>in</strong>izione del fenomeno<br />

delle colonie di orig<strong>in</strong>e germanica sul versante meridionale delle Alpi sufficientemente<br />

comprovata per poter essere collettivamente accettata.<br />

Usare, però, l’espressione “def<strong>in</strong>izione”, così come si è utilizzata poc’anzi, può<br />

essere causa di <strong>in</strong>comprensioni. Occorre, <strong>in</strong>fatti, evidenziare che, quando ci si avvic<strong>in</strong>a<br />

alla realtà delle m<strong>in</strong>oranze l<strong>in</strong>guistiche germaniche, uno degli errori più frequenti sia<br />

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