You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Tischlbongara piachlan<br />
Giulio Del Bon - Mauro Unfer<br />
PARARE HOSPITIUM<br />
(preparare l’alloggio per l’ospite)<br />
le locande, gli osti e il commercio del v<strong>in</strong>o<br />
nel territorio di Paluzza<br />
PARARE HOSPITIUM<br />
Le locande, largamente diffuse nel mondo antico, entrarono <strong>in</strong> crisi nel periodo<br />
dell’Alto Medioevo, allorchè vennero sostituite dagli ospedali religiosi e dai monasteri.<br />
In un periodo <strong>in</strong> cui i commerci erano molto ridotti e gli spostamenti scarsi, bastavano<br />
le strutture messe a disposizione dagli istituti ecclesiastici per accogliere i pochi viaggiatori<br />
del tempo.<br />
La situazione si modificò nei primi secoli dopo l’anno Mille, quando si <strong>in</strong>tensificarono<br />
i commerci ed i mercanti <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciarono a percorrere con maggior frequenza le<br />
strade che collegavano i mercati del Mediterraneo con i porti del Baltico. Divenne più<br />
frequente anche il passaggio di pellegr<strong>in</strong>i che si dirigevano verso la Terrasanta o i<br />
grandi santuari europei della cristianità.<br />
Fu così che <strong>in</strong> tutta Europa, ed anche <strong>in</strong> Italia, si assistette ad un fiorire di punti di<br />
accoglienza e di ristoro. 1<br />
Non furono estranee al fenomeno le nostre terre ed <strong>in</strong> particolare i villaggi che<br />
sorgevano lungo tutte le strade che portavano ai paesi d’oltralpe; a partire dal secolo<br />
XIV troviamo questi “hospicium” lungo tutto l’asse stradale che da Tolmezzo conduceva<br />
al Passo del Monte di Croce e particolarmente nelle ville di Paluzza, Casteons e<br />
Timau.<br />
In alcune di queste locande i viandanti potevano sostare e ristorarsi, pranzare ed<br />
anche riposarsi per la notte. Altre erano solamente delle semplici osterie e, non di<br />
rado, <strong>in</strong> esse si <strong>in</strong>contravano le persone del luogo che, <strong>in</strong> presenza del notaio, si accordavano<br />
su compravendite ed altri affari.<br />
Come precedentemente accennato, gli istituti ecclesiastici potevano disporre di<br />
complessi atti ad accogliere i pochi viaggiatori dei tempi antichi. Si trattava pr<strong>in</strong>cipalmente<br />
di eremi o anche di veri e propri ospedali ed abbiamo segnalazione di una loro<br />
presenza anche nella nostra zona.<br />
Pare che già nel secolo XIII esistesse <strong>in</strong> Tolmezzo l’ospedale di Sant’Antonio<br />
abate: esso, oltre che luogo di cura degli <strong>in</strong>fermi si caratterizzava anche come punto di<br />
ricovero ed assistenza ai viandanti.<br />
201