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BRUNO MICULAN<br />
• 1783, 21 novembre<br />
L’epilogo della d<strong>in</strong>astia dei Veritti <strong>in</strong> Pal Grande e l’avvento di quella dei Moro. 19<br />
In questo atto, rogato <strong>in</strong> casa degli eredi del fu nob. Gio Batta Veritti per mani del<br />
notaio Mar<strong>in</strong>i, si legge: “ Avendo il q. Signor Pietro ol<strong>in</strong> Francesco Veritti il q. G.<br />
Batta ol<strong>in</strong> Giacomo Veritti della villa di Terzo s<strong>in</strong> dell’anno 1721 9 Gennaio<br />
acquistato <strong>in</strong> simul et <strong>in</strong> solidum la montagna chiamata Pal Grande giusta ai<br />
suoi conf<strong>in</strong>i dal egr. Signor Tomaso figlio del q. Filippo Filippi della villa di<br />
Paluzza con istrumento di mano del Signor Candido Silverio nod. di Paluzza <strong>in</strong><br />
ord<strong>in</strong>e all’istrumento del 1655 27 Dicembre per atti del fu G. Batta Jacotti d’Arta<br />
nod. per il prezzo convenuto <strong>in</strong> detti documenti ai quali s’abbia ad aver sempre<br />
relazione ed essendo pervenuta <strong>in</strong> dom<strong>in</strong>io nelli nob. eredi del fu nob. Giobatta<br />
Veritti la metà di detta montagna non essendo di loro <strong>in</strong>teresse il possederla,<br />
hanno perciò deliberato di passare alla vendita della detta unità, ove acquisti<br />
la nob. Maria Giusepp<strong>in</strong>a moglie relitta del fu nob. Pietro Veritti <strong>in</strong> qualità di<br />
curatrice tutrice della di Lei prole pupillare suddetta del q. nob. Pietro di Lei<br />
marito come <strong>in</strong> atti dello Spettabile Signor Aloisio Ongaro nod. di S. Daniele1782<br />
8 Febbraio...”.<br />
Si tratta dei tre figli, tutti maggiorenni, Giacomo, Luigi, Alessandro, Gio Batta i quali<br />
“danno,cedono e vendono ed alienano la metà della montagna denom<strong>in</strong>ata di<br />
Pal Grande giusta ai suoi conf<strong>in</strong>i,per l’importo di Ducati 220 a L. 6,4 soldi per<br />
uno, non solo ma anco unitamente vendo <strong>in</strong> ragione di libero, proprio affranco<br />
altro pezzo di pascolivo e boschivo, loco detto “Pront” sive “ Cercenato”(pascolo<br />
ricavato da disboscamento) contiguo al monte suddetto di Pal Grande che acquistò<br />
il fu nobile Giobatta ol<strong>in</strong> fratello di Pietro Veritti con documento 14 Settembre<br />
1736 come <strong>in</strong> atti del fu nodaro Antonio Venuti di Formeaso dall’onorando<br />
Comune di Timau per il prezzo stabilito dai periti <strong>in</strong> arte <strong>in</strong> L. 423 con l’aggravio<br />
di un fior<strong>in</strong>o all’anno per la muda imperiale come consta da detti documenti e<br />
riconf<strong>in</strong>azioni, che ai Signori compratori verrà il tutto consegnato alli Signori<br />
Andrea e Pietro f.lli Moro della terra di Tolmezzo per loro comprando, acquistando<br />
e per loro successori, stipulando <strong>in</strong> regione come si è detto di tutto libero<br />
proprio e franco e il prezzo accordato e stabilito della metà della montagna di<br />
Pal Grandeed altro acquisto nel presente contenuto di lire. Milletrecentosessantaquattro<br />
dico L.1364, del soprappiù valore detti nobil signori venditori fanno<br />
un dono ai Signori compratori, al qual affetto detto Signor Pietro Moro cuì<br />
presente rappresentando anche il Signor Andrea suo fratello absente, a quivi<br />
alla vista di me Nodaro e <strong>in</strong>frascritti testimoni esbrsate le dette L. 1364, <strong>in</strong> tanta<br />
buona moneta d’argento alla usanza di piazzare da me vista e numerata detta<br />
somma quali furono dalla nob.Signora Maria Giusepp<strong>in</strong>a Veritti accordando<br />
all’<strong>in</strong>teressato presente da sé attratte, impegnate ed rimborsate sotto speranza<br />
di altra futura r<strong>in</strong>unciando,ad aver ,tener, posseder, e come cosa di essi compratori”<br />
ad libitum” disponete far qualunque trasferendo detti nob. Signori venditori<br />
ora e per sempre l’attual corporal possessoe giusto dom<strong>in</strong>io di detti due<br />
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