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TESI DI DOTTORATO Modellazione e analisi non lineare - LabMec ...

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Capitolo 2. Pareti strutturali<br />

2.4. SISTEMA TELAIO-PARETE IN C.A.<br />

Nel caso di azioni sismiche di forte intensità, si ammette, per ragioni di ordine economico, che gli<br />

elementi strutturali delle costruzioni possano subire deformazioni plastiche, dissipando per isteresi<br />

parte dell’energia trasmessa dal terremoto ed evitando, in tal modo, il collasso dell’edificio. Inoltre,<br />

al fine di mantenere la funzionalità della costruzione stessa e di contenere i danni subiti dagli<br />

elementi <strong>non</strong> portanti, è necessario limitare la deformabilità della struttura.<br />

Una soluzione progettuale adatta a contrastare l’effetto delle azioni sismiche è quella che si ottiene<br />

dalla combinazione di pareti strutturali e telai, ovvero il cosiddetto sistema telaio-parete (Figura<br />

2.17).<br />

TELAIO<br />

OSSATURA<br />

TELAIO<br />

(a) (b)<br />

Figura 2.17. Sistema telaio-parete: (a) pianta; (b) ossatura con parete.<br />

In tali sistemi misti, vengono combinati gli aspetti positivi degli elementi costituenti. Infatti, i telai<br />

consentono un’elevata dissipazione di energia, in particolare in corrispondenza dei piani superiori<br />

degli edifici, mentre le pareti, grazie alla loro elevata rigidezza, permettono un buon controllo degli<br />

spostamenti di piano.<br />

I fenomeni precedentemente descritti di rocking effect e fixed end rotation (Paragrafo 2.3.1)<br />

generano, fra l’altro, effetti d’interazione spaziale.<br />

Infatti, sotto l’azione di carichi laterali, i bordi della parete <strong>non</strong> hanno spostamenti verticali uguali<br />

ed opposti, ma il lembo teso presenta uno spostamento verso l’alto maggiore di quello subito verso<br />

il basso dal bordo compresso (Figura 2.18).<br />

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