TESI DI DOTTORATO Modellazione e analisi non lineare - LabMec ...
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Capitolo 4. <strong>Modellazione</strong> di pareti strutturali<br />
4.3.3. Three Vertical Line Element Model (TVLEM)<br />
Il modello Three Vertical Line Element Model, proposto da Kabeyasawa et al. [1982 e 1984] sulla<br />
base di osservazioni sperimentali scaturite a seguito di prove di carico pseudo-dinamiche su un<br />
edificio in c.a. di 7 piani con sistema strutturale telaio-parete, simula il comportamento di una<br />
parete realizzata mediante la combinazione di due elementi esterni (boundary columns), fortemente<br />
armati e ben staffati, con un pannello centrale a doppia armatura incrociata.<br />
I due elementi di bordo della parete sono schematizzati da pendoli di rigidezza K1 e K2, mentre la<br />
risposta del pannello centrale è simulata da tre molle: una orizzontale (KH), per la descrizione del<br />
comportamento a taglio, una verticale (KV), per simulare la risposta assiale, ed una rotazionale (Kϕ),<br />
per la schematizzazione del comportamento flessionale. In corrispondenza dei livelli di piano, si<br />
suppongono presenti due travi rigide (Figura 4.17).<br />
h<br />
K 1<br />
Δϕ<br />
L be<br />
Δu<br />
K V<br />
K ϕ<br />
K H<br />
Δv<br />
90<br />
K 2<br />
Trave rigida<br />
Trave rigida<br />
Elementi di bordo<br />
Pannello centrale<br />
Figura 4.17. Three Vertical Line Element Model (TVLEM)<br />
[Kabeyasawa et al., 1982].<br />
Il comportamento isteretico delle molle assiali viene descritto attraverso il legame Axial Stiffness<br />
Hysteresis Model (ASHM), presentato nel paragrafo 3.5.2.1 e proposto dagli stessi autori del<br />
modello. Si è già discusso, nello stesso paragrafo, dell’arbitrarietà e dell’inadeguatezza di alcune<br />
assunzioni riguardanti i valori dei parametri caratteristici del legame, soprattutto per la scelta del<br />
valore assegnato al parametro di degradazione della rigidezza (α = 0.9), che può portare a<br />
schematizzazioni irrealistiche.<br />
Per quanto riguarda le molle rotazionale ed orizzontale, gli autori propongono un legame isteretico<br />
orientato all’origine (Origin Oriented Hysteresis Model, OOHM), rappresentato in Figura 4.18.<br />
Tale legame è descritto da una curva di inviluppo monotono tri<strong>lineare</strong>, in entrambe le direzioni di