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TESI DI DOTTORATO Modellazione e analisi non lineare - LabMec ...

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Capitolo 4. <strong>Modellazione</strong> di pareti strutturali<br />

ψm = ψc = φ + β = 180 – θ + β (4.50)<br />

mentre, per definire la matrice [Tsi] dell’acciaio, sarà<br />

ψm = ψsi = αi + β (4.51)<br />

in cui gli angoli φ, β, θ, e αi sono indicati in Figura 4.10.<br />

La matrice di rigidezza totale [D], nel sistema di riferimento globale X-Y, è data da<br />

T<br />

T<br />

[ ] = [ Tc<br />

] [ Dc<br />

][ Tc<br />

] + ∑[<br />

Tsi<br />

] [ Dsi<br />

][ Tsi<br />

]<br />

D (4.52)<br />

i<br />

4.2.2.6. Step 6: Aggiornamento delle rigidezze secanti<br />

Note le deformazioni εy, γxy e la tensione fx, dall’equazione (4.45) vengono calcolati fy, vxy ed un<br />

nuovo valore di εx.<br />

Si aggiorna, quindi, lo stato di deformazione, determinando, mediante la teoria di Mohr, nuovi<br />

valori delle deformazioni principali e dell’angolo di inclinazione delle isostatiche di compressione<br />

(paragrafo 4.2.2.2).<br />

Utilizzando i legami costitutivi, vengono calcolati i valori aggiornati delle tensioni (paragrafo<br />

4.2.2.3) ed è dunque possibile ottenere le nuove rigidezze secanti Ē’c1, Ē’c2, Ē’si (paragrafo 4.2.2.4).<br />

4.2.2.7. Step 7: Controllo della convergenza<br />

Se i valori aggiornati delle rigidezze secanti sono prossimi a quelli ottenuti nell’iterazione<br />

precedente, ossia<br />

E'<br />

E'<br />

E'<br />

c1<br />

c2<br />

si<br />

≈ E<br />

≈ E<br />

≈ E<br />

c1<br />

c2<br />

si<br />

85<br />

(4.53)<br />

la tensione tangenziale vxy corrispondente allo scorrimento dato γxy è pari a quella calcolata nello<br />

step 6 (paragrafo 4.2.2.6) dalla risoluzione dell’equazione (4.45), altrimenti si dovrà tornare allo<br />

step 5 (paragrafo 4.2.2.5) e determinare nuovamente la matrice di rigidezza [D] utilizzando i valori<br />

aggiornati delle rigidezze secanti.

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