biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press
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Valentina Vannucci<br />
come forma privilegiata per la rappresentazione della realtà, forma<br />
seria, atten<strong>di</strong>bile, che opera con gli strumenti del realismo e procede<br />
attraverso l’esatta raccolta e ricostruzione dei dati 38 .<br />
la relazione tra il romanzo storico realista (novel) e l’ideologia<br />
dell’umanesimo liberale, con l’annessa co<strong>di</strong>ficazione del «collegamento<br />
del maschile all’azione, al potere, alla storia» 39 è stata ampiamente <strong>di</strong>mostrata<br />
dalla critica letteraria, e l’incolmabile <strong>di</strong>stanza tra quello ed il contemporaneo<br />
metaromanzo storiografico, che tutte le biofiction descrive,<br />
rappresenta una questione <strong>di</strong>fficilmente trascurabile da chi si occupa <strong>di</strong><br />
postmodernismo. linda Hutcheon ha rilevato, tra i numerosi punti <strong>di</strong> contrasto<br />
tra le due convenzioni, la non assimilazione dei dati storici tipica<br />
delle narrazioni postmoderne, le cui mendacità sottolineano l’artificialità<br />
propria <strong>di</strong> ogni situazione enunciativa (argomenti esaminati nel precedente<br />
paragrafo), soffermandosi poi sulla funzione autenticante dei dettagli<br />
e delle personalità conosciute nel romanzo storico tra<strong>di</strong>zionale 40 . Queste,<br />
nella ben nota teorizzazione <strong>di</strong> györgy lukács sul genere, «non possono<br />
mai essere figure centrali dal punto <strong>di</strong> vista dell’intreccio» 41 , a causa della<br />
qualità universalistica implicata nella strategia <strong>di</strong> raffigurazione 42 . d’altra<br />
parte, niente più dell’eccentricità sociale dei protagonisti delle biofiction<br />
potrebbe allontanarsi dalla pretesa tipizzante <strong>di</strong> personaggi come quelli<br />
<strong>di</strong> Walter scott, concepiti come le incarnazioni delle forze storiche in un<br />
momento particolare, i cui tratti caratterizzanti «nel senso del buon livello<br />
me<strong>di</strong>o» 43 esprimono una relazione <strong>di</strong> sineddoche dell’in<strong>di</strong>viduo nei confronti<br />
dello stato nazionale 44 . nelle biofiction, come abbiamo visto, non<br />
solo l’identità canonica non è tropo della storia, ma la storia canonica è<br />
scar<strong>di</strong>nata da un’idea <strong>di</strong> identità non normativa: in queste narrazioni, figure<br />
troppo marginali per poter essere rappresentative affiancano quelle<br />
celebri che, protagoniste o in ogni caso agenti importanti dell’intreccio,<br />
risultano colte da un punto <strong>di</strong> vista eccentrico 45 , il punto <strong>di</strong> vista che origina<br />
la riscrittura. l’assunzione <strong>di</strong> personalità note a soggetti narrativi <strong>di</strong><br />
primo piano è peraltro la con<strong>di</strong>zione che appare <strong>di</strong>stinguere le biofiction<br />
dal più generico metaromanzo storiografico (historiographic metafiction),<br />
che similmente adopera personaggi storici e fittizi entro lo stesso or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
rappresentazione, senza tuttavia concedere loro quello spazio necessario<br />
affinché la traccia biografica sia non soltanto riconosciuta, ma <strong>di</strong>scussa e<br />
recepita tra i temi centrali dei romanzi. la precisazione ci permette, credo,<br />
<strong>di</strong> non includere tra le biofiction alcuni metaromanzi storiografici tra<br />
cui, ad esempio, The French Lieutenant’s Woman (1969) 46 <strong>di</strong> John fowles, a<br />
causa dello status <strong>di</strong> camei che assumono i personaggi <strong>di</strong> gabriel e christina<br />
rossetti. Questi nomi, invariati rispetto a quelli dei referenti storici ed<br />
imme<strong>di</strong>atamente riconoscibili, possiedono senza dubbio un effetto destabilizzante<br />
nell’or<strong>di</strong>ne fittizio della rappresentazione, tuttavia la vita vissuta<br />
ed ampiamente canonizzata cui essi sono legati è, nel romanzo, ben poco<br />
<strong>di</strong>scussa 47 . la definizione offerta da middeke <strong>di</strong> biofiction quali metanarrazioni<br />
contrad<strong>di</strong>stinte da «overt historical referents» 48 , presenta <strong>di</strong>fatti