15.06.2013 Views

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

50<br />

alessandra calancHi<br />

li si stu<strong>di</strong>a ma, il più delle volte, come un qualcosa che è e non è ‘letteratura’:<br />

come un tempo si stu<strong>di</strong>avano i ‘selvaggi’ e i ‘primitivi’. […]<br />

ancora una volta, come i governatori, i commercianti e i missionari,<br />

che sbarcavano in africa con la saponetta e lo spazzolino da denti in<br />

tasca e in testa l’immagine del dolicocefalo biondo; e chi non gli somigliava<br />

e non usava saponette e spazzolini da denti, era ‘selvaggio’:<br />

un poco più su della scimmia, parecchio più giù dell’uomo, dell’uomo<br />

‘vero’. Proprio come il critico che confronta questi libri con quegli altri<br />

dove ci sarebbe l’arte, l’arte ‘vera’ 11 .<br />

Petronio prosegue con toni ispirati:<br />

intanto, a designare queste opere si usano termini […] che sono<br />

in<strong>di</strong>cativi: paraletteratura, infraletteratura, controletteratura, e via <strong>di</strong>cendo,<br />

dove le parole tra<strong>di</strong>scono la convinzione, più o meno ragionata,<br />

che si tratta <strong>di</strong> un qualcosa che non può non essere accostato alla<br />

‘letteratura’, ma che alla letteratura, a quella vera e propria, a quella<br />

con tutte le carte in regola, non può essere aggregata completamente.<br />

Qualcosa allora che alla letteratura sta accanto (para), sotto (infra), <strong>di</strong><br />

fronte o contro (contro); e sarebbe <strong>di</strong>vertente e istruttivo elencare i tanti<br />

altri termini con i quali l’uno o l’altro la battezza: letteratura popolare,<br />

letteratura <strong>di</strong> consumo, letteratura <strong>di</strong> massa, romanzo feuilleton,<br />

roman de quat’sous, <strong>di</strong>me novel, soap opera, letteratura <strong>di</strong> intrattenimento,<br />

Triviallitteratur, Kitschroman, ecc. ecc.<br />

e poi queste opere e i loro autori li si stu<strong>di</strong>a e se ne scrive <strong>–</strong> anche<br />

troppo! <strong>–</strong>, ma quando si compilano le storie della letteratura, quelle<br />

specie <strong>di</strong> pantheon aperti a tutte le <strong>di</strong>vinità letterarie, <strong>di</strong> grosso me<strong>di</strong>o<br />

e piccolo calibro, li si lascia fuori 12 .<br />

citando <strong>di</strong>verse opinioni autorevoli, che liquida come pregiu<strong>di</strong>zi e<br />

preconcetti, e contestando la stessa <strong>di</strong>cotomia fra ‘alta’ e ‘bassa’ letteratura,<br />

Petronio impugna un’appassionata <strong>di</strong>fesa della paraletteratura<br />

(o almeno, <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> qualità) scivolando così in un’altra <strong>di</strong>cotomia,<br />

quella fra ‘letteratura <strong>di</strong> consumo’ e ‘letteratura <strong>di</strong> massa’. secondo lo<br />

stu<strong>di</strong>oso la prima, legata alle esigenze <strong>di</strong> mercato, perde via via <strong>di</strong> intensità<br />

e qualità nel corso de tempo, mentre la seconda, legata al costituirsi<br />

e rafforzarsi della società <strong>di</strong> massa, è un «termine per in<strong>di</strong>care la<br />

letteratura <strong>moderna</strong>, dalla rivoluzione francese in poi» 13 . in particolare<br />

egli polemizza con todorov, il quale <strong>di</strong>stingue in Poétique de la prose<br />

fra «opere» e «opere», e il cui saggio Typologie du roman policier 14 egli<br />

definisce «un saggio presuntuoso quanto inutile» 15 ; contesta, riferendosi<br />

alle celebri definizioni «masscult» e «midcult» che dwight macdonald<br />

aveva coniato negli anni ‘50 16 , la nozione che queste siano da considerarsi<br />

«non-arte, ad<strong>di</strong>rittura anti-arte», e che l’uomo contemporaneo<br />

non possa più produrre «arte vera» 17 ; ed esprime dubbi anche sul <strong>di</strong>ffuso<br />

‘preconcetto’ che vede la ripetitività come caratteristica intrinseca<br />

della paraletteratura:

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!