biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press
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«canons <strong>di</strong>e Hard» 217<br />
vati da opere provenienti dall’università del michigan, ma anche <strong>di</strong> testi<br />
provenienti dallo Oxford Text Archive, e da opere create dallo Humanities<br />
Text Initiative e destinate esclusivamente al Corpus. il motore <strong>di</strong> ricerca<br />
è <strong>di</strong> facile utilizzo, avviando ricerche conducibili per parole o stringhe <strong>di</strong><br />
parole attraverso l’intero Corpus. il progetto specifico dello Humanities<br />
Text Initiative prevede lo sviluppo del Corpus of Middle English Prose and<br />
Verse in una raccolta estesa e altamente specialistica <strong>di</strong> testi elettronici del<br />
me<strong>di</strong>o-inglese, sia <strong>di</strong>gitalizzando i testi in forma cartacea, sia negoziando<br />
l’accesso ad altre collezioni create per sod<strong>di</strong>sfare maggiori requisiti <strong>di</strong> accuratezza.<br />
ad oggi, il Corpus si avvale <strong>di</strong> 54 testi, ma l’Hti intende includervi<br />
tutte le principali e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> opere appartenenti al middle english,<br />
utilizzate nel med (Middle English Dictionary), così come le più recenti<br />
e<strong>di</strong>zioni accademiche.<br />
ancora nell’ambito degli stu<strong>di</strong> sulla civiltà classica e me<strong>di</strong>evale, arriviamo<br />
alla Online Me<strong>di</strong>eval and Classical Library (omacl, ),<br />
una raccolta <strong>di</strong>gitale sempre focalizzata sulle maggiori opere letterarie <strong>di</strong><br />
queste epoche. il motore <strong>di</strong> ricerca interno, con i tra<strong>di</strong>zionali campi <strong>di</strong><br />
selezione per autore, titolo, genere e lingua, risulta essere altamente intuitivo<br />
e <strong>di</strong> facile utilizzo.<br />
entrando nell’area della letteratura rinascimentale, un sito degno <strong>di</strong><br />
nota sia per la sua organizzazione formale e strutturale, che per l’ottimo<br />
livello <strong>di</strong> multime<strong>di</strong>alità e interattività raggiunto, è ERIC <strong>–</strong> The English<br />
Renaissance in Context (). un sito web che costituisce il risultato <strong>di</strong> un importante<br />
progetto che compie oggi 12 anni e che vede tra i suoi coor<strong>di</strong>natori<br />
rebecca bushnell e michael ryandello dello sceti, lo Schoenberg<br />
Center for Electronic Text and Image della university of Pennsylvania.<br />
eric rappresenta infatti un ottimo strumento non solo per la ricerca <strong>–</strong><br />
vi si trovano <strong>di</strong>gitalizzati numerosi documenti cartacei della furness<br />
shakespeare library <strong>–</strong> ma anche sotto il profilo della <strong>di</strong>dattica, in particolare<br />
per i suoi multime<strong>di</strong>a tutorials, che vertono non solo sull’opera<br />
shakespeariana e che consentono ai docenti e agli studenti <strong>di</strong> prendere<br />
attivamente parte ad interessanti lezioni online per una «real-time<br />
learning experience».<br />
sempre <strong>di</strong> respiro rinascimentale è The Philological Museum () creato da dana f. sutton dell’università<br />
<strong>di</strong> birmingham. si tratta <strong>di</strong> una raccolta ricercata e dai connotati<br />
meno tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> molteplici opere rinascimentali, e<strong>di</strong>te anche in modalità<br />
ipertestuale. le opere in questione, <strong>di</strong> autori quali Joseph ad<strong>di</strong>son,<br />
William alabaster, francis bacon, Henry bellamy, William camden, edmund<br />
campion, John milton, richard owen e molti altri, sono pubblicate<br />
sotto gli auspici dello shakespeare institute () della university of birmingham.<br />
il sito Luminarium (), creato nel<br />
1996 da anniina Jokinen, propone interessanti sezioni de<strong>di</strong>cate in particolare<br />
al rinascimento e al XVii secolo. il sito si presenta oggi con un fun-