biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press
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«canons <strong>di</strong>e Hard» 213<br />
african_writers_ser.shtml>), oltre alle sezioni de<strong>di</strong>cate a Literary Theory,<br />
The Bible in English, E<strong>di</strong>tions and Adaptations of Shakespeare. Vale infine<br />
la pena segnalare una delle principali risorse elettroniche della ProQuest<br />
per lo stu<strong>di</strong>o e l’insegnamento della letteratura inglese, Literature Online<br />
with MLA Add-On Module (),<br />
una risorsa che conta ben 357.000 opere online<br />
e che permette ai suoi utenti <strong>di</strong> condurre le proprie ricerche nei due<br />
maggiori in<strong>di</strong>ci letterari del web, MLA e The Annual Bibliography of Language<br />
and Literature (abell). la ProQuest si <strong>di</strong>stingue inoltre per una<br />
sezione interamente de<strong>di</strong>cata alle <strong>di</strong>ssertazioni dottorali, tanto da essere<br />
<strong>di</strong>chiarata e riconosciuta quale deposito ufficiale della Library of Congress.<br />
fondato nel 1990 e ospitato dallo english server dell’università canergie<br />
mellon, è il CMU Poetry Index of Canonical Verse (), oggi rinominato The eServer Poetry Collection. <strong>di</strong> notevole interesse<br />
non solo per l’ampio spettro delle opere che vi sono pubblicate, l’eServer<br />
() della iowa state university offre oggi ben cinquanta<br />
raccolte che si aprono all’arte, all’architettura, agli Internet Stu<strong>di</strong>es, al teatro,<br />
alla poesia, ai Cultural Stu<strong>di</strong>es, ai Women’s Stu<strong>di</strong>es, alla filosofia e alla<br />
musica in forma <strong>di</strong> open archives. l’eServer si allontana dal mercato delle<br />
opere che vendono molto, privilegiando per certi versi opere che per la loro<br />
natura anticanonica non vengono più pubblicate. come avanza linda<br />
bee nella propria risposta all’interno del List-serv ():<br />
in today’s world of corporate publishing, value is placed on works<br />
that sell to broad markets. Quick turnover, high-visibility marketing<br />
campaigns for bestsellers, and corporate “superstore” bookstores have<br />
all made it <strong>di</strong>fficult for unique and older texts to be published. (further,<br />
the costs this marketing adds to all books <strong>di</strong>scourage people from<br />
leisure rea<strong>di</strong>ng as a common practice.) and publishers tend to encourage<br />
authors to write books with strong appeal to the current, undermining<br />
(if unknowingly) writings with longer-term implications.The<br />
eserver […], attempts to provide an alternative niche for quality work,<br />
particularly writings in the arts and humanities.<br />
un’apertura contenutistica che è peraltro supportata da una originale<br />
veste formale e politico-e<strong>di</strong>toriale: l’eServer ha infatti aderito alle Creative<br />
Commons Public Licenses (ccPl) 42 , e in primo luogo dunque al movimento<br />
ad accesso aperto 43 .<br />
lo Humbul Gateway to Humanities Resources dell’università <strong>di</strong> oxford<br />
() e Artifact (l’altra appen<strong>di</strong>ce del Resource<br />
Discovery Network , uno dei maggiori progetti a livello<br />
europeo per l’in<strong>di</strong>cizzazione delle risorse online, nato nel 1999), hanno<br />
creato il nuovo Intute: Arts and Humanities. fondato dal Joint Information<br />
Systems Committee e dallo Arts and Humanities Research Council,<br />
Intute si presenta oggi come un servizio online, gratuito, che si apre