biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press
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luisa PÈrcoPo<br />
parlare <strong>di</strong> relazione tra opere canoniche e opere post-coloniali? Questo mio<br />
contributo intende fornire delle risposte a queste domande e fare il punto del<br />
rapporto tra canone e letterature post-coloniali. Per fare ciò è necessario capire<br />
che cosa si intenda per «canone» e per «post-coloniale», e che rapporto<br />
sia esistito in passato tra queste due entità concettuali. in questa ottica, ho<br />
<strong>di</strong>viso il capitolo in quattro sezioni. la prima funge da perimetro del campo<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e presenta le definizioni necessarie. la seconda fornisce una breve<br />
sintesi del rapporto tra canone occidentale/inglese e letterature post-coloniali<br />
nel passato. la terza mostra l’eterogeneità delle riscrutture post-coloniali e<br />
si sofferma in particolare su quelle africane <strong>di</strong> Heart of Darkness (1902) <strong>di</strong><br />
Joseph conrad e quelle australiane <strong>di</strong> Great Expectations (1861) <strong>di</strong> charles<br />
<strong>di</strong>ckens. infine, l’ultima sezione è un’analisi delle problematiche relative al<br />
concetto <strong>di</strong> canone nazionale in australia oggi. chi ne fa parte? chi ne è invece<br />
escluso? il processo <strong>di</strong> canonizzazione viene alimentato costantemente<br />
da azioni che evocano o cancellano, gesti che accentuano o rivedono, e da<br />
operazioni che sostengono una certa memoria o che ne favoriscono l’oblio. in<br />
questo senso la formazione del canone australiano è stata una sede cruciale<br />
<strong>di</strong> forti politiche culturali e ha riflesso la repressione delle storie <strong>di</strong> violenza<br />
e <strong>di</strong> abusi perpetrati (anche se a livelli decisamente <strong>di</strong>fferenti) sulle comunità<br />
in<strong>di</strong>gene e su quelle delle minoranze etniche, ha evitato <strong>di</strong> promulgare possibili<br />
segni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza e ha frenato eccessive manifestazioni <strong>di</strong> eterogeneità<br />
e ibridazione. Ha invece contribuito a promulgare un’immagine <strong>di</strong> sé omogenea<br />
e unitaria, ripetendo gli schemi imparati dai colonizzatori britannici<br />
e perpetrando simili strategie <strong>di</strong> dominazione sulle sue minoranze 3 . ma le<br />
scritture post-coloniali sono spesso «scritture del palinsesto» come rush<strong>di</strong>e<br />
ci propone nel suo The Moor’s Last Sigh (1995) 4 e le storie represse finiscono<br />
sempre per riemergere e trasformare le narrazioni da cui erano state escluse.<br />
1.1 Definizioni, relazioni e affiliazioni<br />
l’istruzione [...] rimane una delle strategie <strong>di</strong>scorsive più influenti<br />
all’interno dei sistemi del colonialismo e neocolonialismo.<br />
autorevole strumento <strong>di</strong> controllo sociale, essa offre anche una delle strade<br />
potenzialmente più produttive per s/mantellare quella stessa ra<strong>di</strong>cata autor/ità 5 .<br />
(b. ashcroft, H. tiffin, g. griffiths, The Post-Colonial Stu<strong>di</strong>es Reader, 1995)<br />
nati per analizzare le produzioni culturali <strong>di</strong> paesi interessati dal colonialismo,<br />
gli stu<strong>di</strong> e le teorie post-coloniali si sono affiancati negli ultimi decenni<br />
ad altre importanti pratiche <strong>di</strong>scorsive, quali il femminismo e gli stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> genere, la psicoanalisi, il postmodernismo e il poststrutturalismo, come<br />
strumenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e chiavi <strong>di</strong> lettura critica in campo umanistico. gli stu<strong>di</strong><br />
post-coloniali, congiuntamente a quest’insieme <strong>di</strong> pratiche <strong>di</strong>scorsive, hanno<br />
contribuito a sfidare l’autorevolezza e l’esclusività del canone letterario, mostrandone<br />
i limiti e le contrad<strong>di</strong>zioni. ma che cosa è il post-colonialismo e che<br />
cosa sono gli stu<strong>di</strong> post-coloniali, ma soprattutto quali sono le articolazioni<br />
del rapporto tra questa strategia <strong>di</strong> lettura e l’idea <strong>di</strong> canone in letteratura?