15.06.2013 Views

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

240<br />

luigi marinelli<br />

una delle caratteristiche della ‘canonicità’ è la ‘normatività’, come si concilia<br />

questo con l’opinione, più volte ripetuta dagli apologeti del canone,<br />

che una delle principali caratteristiche <strong>di</strong> un’opera canonica è la sua originalità?<br />

«ma originalità e normatività <strong>–</strong> osserva acutamente sibilio <strong>–</strong> non<br />

dovrebbero, da un punto <strong>di</strong> vista meramente logico, escludersi a vicenda?<br />

e se ci trovassimo <strong>di</strong> fronte ad un’originalità assoluta, saremmo in grado<br />

<strong>di</strong> riconoscerla come tale e soprattutto <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>carla?» (p. 12). Ve<strong>di</strong> del resto<br />

certe contrad<strong>di</strong>zioni scaturite dal concetto novecentesco <strong>di</strong> ‘letteratura<br />

come violazione del sistema’, e qui a malapena riassunte nella nota 1.<br />

ancora un esempio: i parametri che mettono a fuoco il canone europeo<br />

da parte degli osservatori provenienti da varie <strong>di</strong>rezioni sono fortemente<br />

interconnessi e, proprio come nel principio <strong>di</strong> indeterminazione, più si va<br />

specificando e precisando uno <strong>di</strong> quei parametri, più un altro, o <strong>di</strong>versi ad<br />

esso associato, appariranno confusi e indefiniti (ad esempio quello nazionale<br />

o geografico o perfino quello riguardante il maggiore o minor tasso<br />

<strong>di</strong> letterarietà e/o finzionalità <strong>di</strong> un testo, come anche nel caso <strong>di</strong> quegli<br />

ibri<strong>di</strong> postmoderni <strong>di</strong> cui si occupa Valentina Vannucci nel suo contributo<br />

sulla biofiction). rovesciando la prospettiva post-coloniale <strong>di</strong> tejaswini<br />

niranjana, qui citata da siri nergaard (p. 119), è insomma il «canone occidentale»<br />

che alla fine rivela chiaramente tutta la sua natura <strong>di</strong> «canone<br />

putativo» 6 . Per essere più ‘semplici e onesti’ possibile, e pur rimanendo<br />

nell’ambito della letteratura ‘occidentale’: il punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> un polacco<br />

sul canone letterario, può essere approssimativamente lo stesso <strong>di</strong> un italiano,<br />

<strong>di</strong> un irlandese o <strong>di</strong> un canadese? fa dunque assai bene federica<br />

frabetti a ricondurre parte del suo <strong>di</strong>scorso su Canone e performatività<br />

alla sedgwick <strong>di</strong> Touching Feeling (2003) 7 , con la sua fondamentale critica<br />

al ‘pensiero dualistico’ occidentale e alle sue «coppie concettuali che non<br />

lasciano spazio a mo<strong>di</strong> alternativi <strong>di</strong> pensiero, e che inoltre investono il<br />

primo termine della coppia <strong>di</strong> un valore gerarchicamente superiore al secondo»<br />

(p. 37). ciò riguarda in generale i canoni ‘altri’, cioè la sostanziale<br />

esclusione dal canone generale o maggiore o dominante che <strong>di</strong>r si voglia,<br />

dei canoni (considerati) minoritari (minority canons), o piuttosto marginalizzati,<br />

oppure <strong>di</strong> fattori del canone maggiore che non vengono, o non<br />

venivano, (quasi mai) menzionati: la scrittura femminile (della quale ormai<br />

non può più tacere il canone mon<strong>di</strong>ale della critica e della teoria letteraria,<br />

e <strong>–</strong> piano piano piano, senza esagerare però, eh!... <strong>–</strong> perfino nel<br />

nostro bel Paese), omosessuale (della quale in questo libro si occupano i<br />

saggi <strong>di</strong> maria micaela coppola e sandro melani), quella delle minoranze<br />

nazionali, etniche; e le stesse ‘letterature minori’, nel senso proposto<br />

da deleuze e guattari 8 , ma evidentemente estensibile (ad esempio <strong>–</strong> non<br />

sorprenderà <strong>–</strong> alla letteratura scritta in latino nell’ambito delle varie letterature<br />

‘nazionali’ nella fase successiva alle <strong>di</strong>verse ‘questioni della lingua’<br />

e conseguenti nobilitazioni dei volgari); la scrittura «bi-langue» 9 e<br />

dei traslingui, un fenomeno oggi importantissimo per l’ormai dominante<br />

mobilità, ovunque, a livello globale, ma che, fra altri, trova un primo<br />

esempio ‘canonico’ nelle opere e nella lingua <strong>di</strong> Joseph conrad, descritto

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!