biblioteca di studi di filologia moderna – 10 - Firenze University Press
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il canone gaY 159<br />
accomunato ad altri come lui e dare quin<strong>di</strong> vita insieme ad essi a una identità<br />
e a una coscienza collettive che vengono favorite dalla stessa attenzione<br />
tassonomica <strong>di</strong> cui egli viene fatto oggetto sul piano clinico e giuri<strong>di</strong>co:<br />
l’apparizione nel XiX secolo nella psichiatria, nella giurisprudenza<br />
ed anche nella letteratura <strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>scorsi sulla specie e le<br />
sottospecie <strong>di</strong> omosessualità, d’inversione, <strong>di</strong> pederastia, d’‘ermafro<strong>di</strong>tismo<br />
psichico’, ha permesso sicuramente un enorme passo avanti<br />
dei controlli sociali in questa regione <strong>di</strong> ‘perversità’; ma ne ha permesso<br />
anche la costituzione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> ‘rimando’: l’omosessualità<br />
si è messa a parlare <strong>di</strong> sé, a riven<strong>di</strong>care la sua legittimità o la sua naturalità,<br />
e spesso nel vocabolario e con le stesse categorie con cui era<br />
me<strong>di</strong>calmente scre<strong>di</strong>tata 17 .<br />
i numerosi stu<strong>di</strong>, più o meno rigorosamente fedeli alle ipotesi esposte<br />
da foucault, che hanno affrontato l’analisi <strong>di</strong> testi incentrati su tematiche<br />
omosessuali <strong>–</strong> ponendo così, in maniera se non altro implicita, le basi per<br />
l’apertura <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso su un canone che, tenendo presenti le precisazioni<br />
esposte in precedenza, per motivi pratici possiamo d’ora in poi definire<br />
gay <strong>–</strong> si sono, come è naturale, spesso soffermati sugli ultimi decenni del<br />
<strong>di</strong>ciannovesimo secolo. ripercorrendo le tappe fondamentali delle ipotesi<br />
cliniche e delle posizioni giuri<strong>di</strong>che sull’omosessualità, Jeffrey Weeks ha<br />
così delineato un quadro complessivo degli anni che vanno dalla data <strong>di</strong><br />
nascita dell’omosessuale moderno in<strong>di</strong>viduata da foucault fino alla conclusione<br />
del ventesimo secolo in un volume a cui vanno affiancati quelli<br />
più recenti <strong>di</strong> david Halperin e graham robb 18 . nel campo più strettamente<br />
letterario, tra gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> maggiore interesse spiccano, oltre al già<br />
citato volume <strong>di</strong> christopher craft, quelli <strong>di</strong> alan sinfield, Joseph bristow<br />
e Kevin Kopelson, o quelli, concentrati sui protagonisti e sulle <strong>di</strong>namiche<br />
sessuali delle correnti dell’estetismo e dell’ellenismo, <strong>di</strong> richard dellamora<br />
e <strong>di</strong> linda dowling 19 . Parallelamente, l’attenzione critica si è focalizzata su<br />
quegli autori che dal canone ufficiale erano rimasti esclusi, a volte appena<br />
presi in considerazione, altre totalmente ignorati. È il caso, ad esempio,<br />
per restare entro i confini britannici, <strong>di</strong> John ad<strong>di</strong>ngton symonds con i<br />
suoi postumi Memoirs, aperta confessione <strong>di</strong> un omosessuale in lotta con<br />
se stesso e alla continua ricerca, per i suoi ce<strong>di</strong>menti carnali, <strong>di</strong> un’assoluzione<br />
morale o almeno <strong>di</strong> una qualche forma <strong>di</strong> nobilitazione, oppure<br />
<strong>di</strong> un militante politico e <strong>di</strong> un precursore dei movimenti <strong>di</strong> liberazione<br />
sessuale della seconda metà del novecento come edward carpenter con<br />
la sua produzione saggistica e le riconsiderazioni autobiografiche del suo<br />
My Days and Dreams, o ancora dei vari esponenti, maggiori o minori, della<br />
cosiddetta Uranian Poetry 20 . e oltre all’edward m. forster postumo <strong>di</strong><br />
Maurice, come recita la sua epigrafe «de<strong>di</strong>cated to a happier year», e dei<br />
racconti <strong>di</strong> The Life to Come, è il caso <strong>di</strong> quanti nel primo scorcio del secolo<br />
successivo, più spesso oppressi dal pesante bagaglio dei sensi <strong>di</strong> colpa e<br />
<strong>di</strong> inadeguatezza anziché mossi da una sostenuta e coor<strong>di</strong>nata volontà <strong>di</strong>