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catalogo delle esperienze in mostra - Comune di Modena

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LetturaPongiluppi RitaIl mago <strong>di</strong> Oz - Entrare nel testoScuola elementare “Saliceto Panaro” - X Circolo <strong>di</strong> <strong>Modena</strong>2000/2001Classe/iII BArea tematicaL<strong>in</strong>gua Italiana, Educazione Immag<strong>in</strong>eContenuto tematicoAnalisi dei personaggi del romanzoObiettivo/iRiconoscere i personaggi, i loro rapporti, il nostro rapporto con loroDest<strong>in</strong>atariI bamb<strong>in</strong>i del gruppo classePersonale co<strong>in</strong>voltoL’<strong>in</strong>segnante <strong>di</strong> classe e <strong>di</strong> sostegnoProgettazione (per istituto, per classi, per team...)Per s<strong>in</strong>gola classeDescrizione del percorso/processoMotivazioneIl lavoro su questo romanzo è nato dall’esigenza <strong>di</strong> portare i bamb<strong>in</strong>i della classe, giovanie impacciati lettori, alla scoperta che <strong>di</strong>etro la conquista (faticosa) della lettura <strong>di</strong> un libro,c’è il piacere… e … non solo. Si ha anche la sorpresa <strong>di</strong> conoscere personaggi <strong>in</strong> cui ci sipuò immedesimare e nei quali si manifestano e agiscono le nostre stesse emozioni.L’obiettivo più generale era qu<strong>in</strong><strong>di</strong> fornire ai bamb<strong>in</strong>i una forte motivazione, che li sostenessenella fatica dell’appren<strong>di</strong>mento della lettura, facendo sperimentare loro che la letturaè veicolo per le emozioni.Articolazione <strong>delle</strong> fasi <strong>di</strong> attivitàLa lettura <strong>di</strong> questo romanzo, molto lungo, si è snodata per quasi tutto l’anno scolastico, èstata punteggiata da cont<strong>in</strong>ue conversazioni (e qualche <strong>di</strong>scussione), poi affiancata danumerose attività, che <strong>di</strong> volta <strong>in</strong> volta servivano a focalizzare le <strong>di</strong>verse fasi del percorso.Nello schema che segue sono <strong>in</strong><strong>di</strong>cate:- le fasi,- le attività connesse strettamente al romanzo,- e attività che partendo dal romanzo, andavano oltre ed aprivano ad altri argomenti.Da tener presente, scorrendo questo schema, che la SCRITTURA veniva sollecitata <strong>in</strong>due mo<strong>di</strong> molto <strong>di</strong>versi: la scrittura per raccontare fatti, avventure ecc... (simile alla tipologiadel testo classico); la scrittura per esprimere se stessi (per s<strong>in</strong>gole parole, frasianche non molto strutturate s<strong>in</strong>tatticamente, ovvero una scrittura meno formalizzata).Così pure i DISEGNI potevano essere richiesti più strutturati (ad es. quelli che dovevanorappresentare qualcosa il più precisamente possibile) e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> anche più “con<strong>di</strong>zionati”166

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