catalogo delle esperienze in mostra - Comune di Modena
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Terzo <strong>in</strong>contro Esplorazione ed allargamento della rappresentazione del lavoro, <strong>in</strong><strong>di</strong>viduando aspettipositivi e negativi dei <strong>di</strong>versi ruoli lavorativi a cui i ragazzi aspirano. Viene enfatizzatala corrispondenza tra le aspirazioni professionali (lavorare all’aria aperta, lavorare conla gente…) e i <strong>di</strong>versi profili professionali Analisi <strong>delle</strong> attività lavorative osservate dal ragazzo nel suo contesto quoti<strong>di</strong>ano Def<strong>in</strong>izione del concetto <strong>di</strong> valore professionale; “cosa cercano le persone nel lavoro” Analisi <strong>delle</strong> alternative possibili: lavoro, scuola e formazione professionaleObiettivi perseguitiSocializzazione: conoscenza reciproca tra i membri del gruppo e possibilità <strong>di</strong> esprimerevissuti e paure <strong>in</strong> un contesto formativo <strong>di</strong>verso rispetto a quello tra<strong>di</strong>zionale.Autoesplorazione del potenziale <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale: questo percorso ha l’obiettivo <strong>di</strong> potenziarenel ragazzo la capacità <strong>di</strong> autoesplorazione del sé, dei propri <strong>in</strong>teressi <strong>in</strong> quanto: lascoperta e valorizzazione <strong>di</strong> risorse personali è funzionale ad una crescita della stima <strong>di</strong>sé nel soggetto.Il soggetto coltiva la sua capacità <strong>di</strong> vedersi proiettato <strong>in</strong> un futuro desiderato, aumentala conoscenza dei propri sé possibili.Trasmettere ai ragazzi l’importanza <strong>di</strong> una scelta autonoma e consapevole: i ragazzidevono progressivamente imparare a riconoscere le proprie risorse personali ed impararea <strong>di</strong>st<strong>in</strong>guere tra le loro aspettative, aspirazioni, <strong>in</strong>teressi e quello <strong>delle</strong> persone del loroambiente sociale che cercano d’<strong>in</strong>fluenzarli.Analisi <strong>delle</strong> rappresentazioni della scuola; rappresentazione cognitiva, vissuto emotivo,stile comportamentale.Aumentare nell’alunno la consapevolezza dell’importanza della scuola per accedere aruoli professionali più gratificanti.Esplorazione <strong>delle</strong> rappresentazioni degli alunni sul mondo del lavoro; connotazionipositive e negative del lavoro, i valori professionali, obblighi e doveri comportamentali dellavoro.Aumentare nell’alunno la consapevolezza <strong>delle</strong> <strong>di</strong>fferenze tra i vari ruoli professionali. Glialunni riconoscono gli svantaggi <strong>di</strong> un lavoro dequalificato, ripetitivo <strong>in</strong> un ambiente <strong>di</strong> lavoropoco gradevole.Gli alunni devono imparare a confrontarsi con modelli socialmente richiesti ed attesi.Creare situazioni <strong>in</strong>terattive <strong>in</strong> cui i soggetti possono trovare uno spazio <strong>di</strong> confronto e<strong>di</strong> apertura verso gli altri.Trasmettere ai ragazzi <strong>in</strong>formazioni <strong>di</strong> base sulla realtà lavorativa e formativa del territorio,al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> renderli più consapevoli <strong>delle</strong> <strong>di</strong>verse alternative formative.Valutazione globale del percorsoIl gruppo classe a cui è stato rivolto il percorso <strong>di</strong> orientamento era particolarmente eterogeneo<strong>in</strong> quanto costituito sia da soggetti <strong>in</strong> situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap sia da soggetti a rischiod’abbandono, con carenze <strong>di</strong> motivazione e <strong>di</strong>fficoltà nella canalizzazionedell’impegno nello stu<strong>di</strong>o.Il gruppo si è <strong>di</strong><strong>mostra</strong>to motivato ed <strong>in</strong>teressato ai contenuti del percorso e alla metodologia<strong>di</strong> lavoro proposta; i ragazzi hanno <strong>in</strong>oltre <strong>di</strong><strong>mostra</strong>to una <strong>di</strong>screta <strong>di</strong>sponibilità a parlare<strong>di</strong> sé e nel mettere <strong>in</strong> gioco le proprie idee e op<strong>in</strong>ioni. La classe ha <strong>di</strong><strong>mostra</strong>to unabuona capacità d’<strong>in</strong>tegrazione ed accettazione reciproca ed ha permesso <strong>di</strong> evidenziare,<strong>in</strong> alcuni componenti del gruppo, una forte pre<strong>di</strong>sposizione all’accompagnamento eall’apertura verso il ragazzo <strong>in</strong> situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.Purtroppo la brevità del percorso (8 ore) ha permesso alla classe <strong>di</strong> muovere solo alcunipassi verso gli obiettivi che il progetto si proponeva.Sono state analizzate le problematiche relative al metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, all’atteggiamento <strong>di</strong>ascolto durante le lezioni, alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>in</strong>contrate <strong>in</strong> alcune <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>e scolastiche. Sonostate compilate alcune schede, che è stato <strong>in</strong>teressante osservare.315