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catalogo delle esperienze in mostra - Comune di Modena

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Educazione <strong>in</strong>terculturaleLe <strong>in</strong>segnanti <strong>delle</strong> varie classiIl cerchio magicoScuole elementari “Rodari” - IX Circolo, “Graziosi” - VII Circolo <strong>di</strong> <strong>Modena</strong>, scuola elementare<strong>di</strong> Fiorano e scuola secondaria <strong>di</strong> I grado “Lanfranco” <strong>di</strong> <strong>Modena</strong>1999/2000 - 2000/2001Classe/iDalla I alla V Elementare e dalla I alla III Me<strong>di</strong>aArea tematicaStu<strong>di</strong> SocialiContenuto tematicoEducazione InterculturaleObiettivo/iEducazione all’ascoltoCapacità <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> sé tramite la narrazione <strong>di</strong> storie personaliDest<strong>in</strong>atariBamb<strong>in</strong>i e studenti dalla prima elementare alla terza me<strong>di</strong>aPersonale co<strong>in</strong>voltoInsegnanti <strong>di</strong> Scuola Elementare e Secondaria <strong>di</strong> Primo GradoProgettazione (per istituto, per classi, per team...)Per gruppo <strong>di</strong> ricerca (Scuola Elementare e Secondaria <strong>di</strong> Primo Grado)Descrizione del percorso/processoAnalisi dei bisogniIn seguito al corso <strong>di</strong> aggiornamento “La valorizzazione <strong>delle</strong> identità attraverso le pedagogiedell’ascolto e della narrazione” e, <strong>in</strong> particolare, all’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> Franco Lorenzonisul tema della narrazione, è nata l’esigenza <strong>di</strong> dar vita ad un gruppo <strong>di</strong> lavoro che sperimentasse,<strong>in</strong> alcune scuole elementari e me<strong>di</strong>e, il tipo <strong>di</strong> attività proposte dal conduttore.Si è ritenuto <strong>in</strong>fatti che tale tecnica fosse un buon metodo per valorizzare le identità deis<strong>in</strong>goli ragazzi, per migliorare i rapporti <strong>in</strong>terpersonali all’<strong>in</strong>terno della classe e per realizzareun’educazione <strong>in</strong>terculturale, <strong>in</strong>tesa come conoscenza dell’altro e abitud<strong>in</strong>e a conviverecon le <strong>di</strong>versità.Il gruppo si è costituito nell’ottobre del ’99, ha concordato il progetto <strong>di</strong> lavoro e ha dato<strong>in</strong>izio alla sperimentazione nelle classi.Durante i due anni <strong>di</strong> sperimentazione sono stati effettuati perio<strong>di</strong>ci <strong>in</strong>contri tra gli <strong>in</strong>segnantiper uno scambio <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni e un confronto tra le <strong>di</strong>verse <strong>esperienze</strong>. Ci sonostati anche alcuni <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> messa a punto e <strong>di</strong> verifica del progetto stesso da parte delprof. Lorenzoni.MotivazioneLe motivazioni pr<strong>in</strong>cipali <strong>di</strong> questo progetto sono strettamente legate agli obiettivi <strong>in</strong><strong>di</strong>viduati:- dare l’opportunità a ciascuno <strong>di</strong> riscoprire la propria storia- stimolare la curiosità verso le culture e le storie degli altri- sviluppare la capacità <strong>di</strong> ascolto empatico (senza giu<strong>di</strong>zio)94

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