catalogo delle esperienze in mostra - Comune di Modena
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Allenamento ai progetti <strong>di</strong> senso <strong>di</strong> memorizzazione, comprensione e riflessione sui PVI: ilprodotto della riflessione e della sua memorizzazione, attraverso un progetto <strong>di</strong> riutilizzazionefutura nel collegamento all’immag<strong>in</strong>e successiva, favorisce la rielaborazione personaleda parte dell’alunno del testo del collegamento.Esplicitazione visiva dei nessi logiciNel PVI gli elementi significativi sono già pre<strong>di</strong>sposti <strong>in</strong> sequenza spazio - temporale, perfacilitare i progetti <strong>di</strong> senso <strong>di</strong> memorizzazione, comprensione e riflessione ma nel testoscolastico non è così. Al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> favorire l’attivazione e la messa <strong>in</strong> opera dei progetti <strong>di</strong>senso <strong>di</strong> memorizzazione, comprensione e riflessione, - vale a <strong>di</strong>re al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> favorirel’acquisizione <strong>di</strong> un metodo <strong>di</strong> lavoro autonomo -, il PVI viene utilizzato come supporto e-xtratestuale alla comprensione del testo scolastico per l’esplicitazione dei nessi logici(causa-effetto, prima-dopo, mezzo-f<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>clusione-esclusione, somiglianza-<strong>di</strong>fferenza)che nel testo curricolare sono impliciti e comportano una competenza l<strong>in</strong>guistica nonsempre <strong>di</strong>sponibile da parte degli alunni.Il modello <strong>di</strong> concatenamento logico-d<strong>in</strong>amico offerto dai PVI crea le con<strong>di</strong>zioni che permettonoall’alunno la scoperta e la visualizzazione <strong>delle</strong> relazioni spazio - temporali implicite,appunto, nel testo scolastico e non facilmente afferrabili, soprattutto, da parte <strong>di</strong> queglistudenti che si trovano a loro agio nella s<strong>in</strong>tesi spaziale offerta dalla globalità visiva.,svolgendo la funzione <strong>di</strong> “guida” per andare al testo e tornare. L’<strong>in</strong>segnante fornisce, <strong>in</strong>oltre,<strong>delle</strong> domande guida che orientano l’alunno nella sua ricerca nel testo del libro, tenendoconto degli elementi lessicali e <strong>delle</strong> strutture frasali presenti sia nel testo scolasticoche nei testi scritti del PVI e utilizzando le “parole legame” utili alla <strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione deicomplementi <strong>in</strong><strong>di</strong>retti corrispondenti alle connessioni logiche <strong>in</strong><strong>di</strong>cate.Attraverso l’allenamento alla “andata e ritorno PVI-testo scolastico”, l’alunno può crearsimentalmente quella struttura spazio-temporale “vuota”, analoga a quella del modulobase del PVI ma fatta da spazi e tempi vuoti, da riempire con i contenuti recuperati daltesto che sta analizzando, struttura <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> favorire, <strong>in</strong>oltre, il transfert ad altre <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ee situazioni.Risultati raggiunti nelle attività <strong>di</strong> “ri-me<strong>di</strong>azione” pedagogica:Acquisizione <strong>di</strong> capacità logiche (comprensione dei rapporti causa-effetto, prima-dopo,mezzo-f<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>clusione-esclusione, somiglianza-<strong>di</strong>fferenza).Valorizzazione <strong>delle</strong> competenze personali <strong>di</strong> ciascun alunno.In<strong>di</strong>vidualizzazione dell’appren<strong>di</strong>mento: ogni alunno trova una modalità <strong>di</strong> elaborazionedei contenuti adeguata alle sue capacità (da semplici immag<strong>in</strong>i con semplici <strong>di</strong>dascalie atesti elaborati e complessi).No<strong>di</strong> critici che hanno favorito l’attuazione dell’esperienza: Presenza nella scuola del laboratorio della comunicazione pedagogica e della progettazioneipertestuale Collaborazione fra <strong>in</strong>segnanti <strong>di</strong> sostegno e curricolari Compresenza fra <strong>in</strong>segnanti curricolari e <strong>in</strong>segnanti <strong>di</strong> sostegnoNo<strong>di</strong> critici che hanno limitato l’attuazione dell’esperienza: Mancanza <strong>di</strong> “tempi” e “spazi” adeguati nella scuola e nella organizzazione degli oraricurricolari. Mancanza, nella istituzione scolastica, <strong>di</strong> una lettura pedagogica <strong>delle</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mentoe <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione nonché <strong>delle</strong> conseguenti proposte <strong>di</strong> “ri-me<strong>di</strong>azione”pedagogica. Mancata <strong>di</strong>ffusione e conoscenza della pratica pedagogica della Gestione Mentale <strong>in</strong>Italia.Ricaduta sulla classeOgni alunno, a turno, presenta il proprio lavoro attraverso l’esposizione orale dei percorsi,con o senza il supporto del PVI a seconda <strong>delle</strong> sue <strong>di</strong>fficoltà, oppure attraverso la riproduzioneschematica alla lavagna bianca con i pennarelli o alla lavagna lum<strong>in</strong>osa.Ogni gruppo prende nota e stu<strong>di</strong>a i contenuti esposti dagli altri gruppi.24