11.07.2015 Views

Il destinatario dell'informazione sanitaria - Trentino Salute

Il destinatario dell'informazione sanitaria - Trentino Salute

Il destinatario dell'informazione sanitaria - Trentino Salute

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Titolava l’illustre quotidiano del 7marzo 2007 “Tumore al polmone,così si batte. Giulia Veronesi: conla diagnosi precoce operabilitàal 90%”. Anche solo leggendo iltitolo il comune cittadino ne deducevaprobabilmente che, vista“l’operabilità al 90%”, il tumore alpolmone identificato precocementeera guaribile in 9 casi su 10.Come per altri casi anche quisiamo in presenza di un evidenteconflitto di interessi. Infatti i risultatidello studio americano sull’efficaciadella TAC spirale creavano unostacolo maggiore al reclutamentodi pazienti per uno studio analogocondotto dall’Istituto Europeo diOncologia.Comunicazione istituzionaleversus marketing industrialeLa comunicazione istituzionaledovrebbe mirare a promuovere unamigliore autogestione della salute eun accesso più consapevole ai consumimedico-sanitari da parte deicittadini. Essa rimane lo strumentoessenziale e di scelta poiché senzadi essa non si raggiungerebberoi singoli e i gruppi in vista di unloro libero e autonomo “empowerment”nella direzione desiderata enemmeno si potrebbe ipotizzare unriaggiustamento dell’asimmetria informativaesistente tra i produttoridi tecnologia, i fornitori di servizie prestazioni e i cittadini.Nel campo della promozionedella salute e di un accesso piùconsapevole ai consumi medicosanitariè tuttavia essenziale identificarechiaramente chi “emette”le informazioni, nel senso chel’agente “emittente” dovrà essereassolutamente insospettabilequanto a conflitti di interesse. Diconseguenza esso non potrà essereche l’attore almeno potenzialmentemeno sottoposto alle pressionidegli interessi particolari e delmercato, cioè l’attore pubblico, e lacomunicazione dovrà quindi esseredi tipo “istituzionale”.Se guardiamo tuttavia le risorsepubbliche destinate a tale scopo cirendiamo immediatamente contodella loro “povertà”, soprattuttose confrontata con le disponibilitàdi altri agenti e attori privati chefanno del marketing nella sanitàcon l’unico fine di espandere imercati, accrescere i profitti oppureaumentare la loro considerazione oautorevolezza sociale.Le undici più importanti casefarmaceutiche hanno destinato nel2004 circa 100 miliardi di dollari 4per spese di marketing (contro circail 50% per la ricerca e lo sviluppo)senza contare le somme chegli altri produttori di tecnologiamedico-<strong>sanitaria</strong> hanno speso perconvincere medici, associazioni dipazienti, media, opinione pubblicae la politica a investire nei loro prodotti.La salute pubblica ha ormaiabbandonato il suo modello socialedi riferimento, oggi sostituito daquello farmacologico fondato sullaprescrizione di statine, antiipertensivi,cerotti per la terapia contro iltabagismo e antidepressivi. 14La prevenzione primaria, cosìridefinita dall’industria farmaceutica,distoglie di fatto i governidall’onere di occuparsi in modosignificativo delle ineguaglianze147Provincia Automa di Trento - Punto Omega n. 24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!