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Il destinatario dell'informazione sanitaria - Trentino Salute

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<strong>Il</strong> <strong>destinatario</strong> dell’informazione <strong>sanitaria</strong>40la demenza di grado lieve moderato.È bastato uno studio condotto concriteri di valutazione di efficaciaforti (progressione della malattia eritardo nella istituzionalizzazionedel paziente, miglioramento dell’autonomiafunzionale, tempo delcare-giver) per dimostrare che sitratta di farmaci privi di qualsiasiutilità nei pazienti con demenza diAlzheimer lieve-moderata.OsteoporosiNon è sempre necessario che unamalattia venga creata ex novo. Avolte basta partire da un problemareale e ridefinirlo opportunamente,com’è successo con l’osteoporosi.L’osteoporosi è un processo fisiologicolegato all’età e rappresenta unodei tanti fattori di rischio di fratture(gli altri sono, per esempio, il fumo,la dieta povera di calcio, la sedentarietà,l’ambiente in cui si vive). Sireinterpreta la rarefazione dell’ossoin termini di malattia e se ne dà unadefinizione in chiave strumentale(MOC – Mineralometria Ossea Computerizzata)prendendo come terminedi riferimento la massa ossea di unapersona giovane. Questo conferiscealla diagnosi un elemento di obiettività,quando in realtà la soglia perdefinire chi soffre o meno di osteoporosiè arbitraria. In questo modosi limita la prevenzione delle frattureal solo consolidamento delle ossa esi riduce la molteplicità dei possibiliinterventi per rendere salde le ossaai soli farmaci. Le cifre tratteggianouna vera e propria epidemia tanto chesarebbe logico attendersi un impegnoa 360 gradi verso tutti i fattori dirischio, sia quelli legati allo sviluppoe al peggioramento dell’osteoporosi,sia quelli legati alla probabilità dicaduta dell’anziano che, va ricordato,è il determinante fondamentaledella frattura del femore. Viceversa,l’impegno maggiore nelle campagnedi informazione sull’osteoporosi èdi promuovere l’approccio farmacologicoin pazienti – le donne inmenopausa – certamente a maggiorrischio di perdita di massa ossea, mache corrono anche un pericolo realedi fratture molto lontano nel tempo.Scarsa attenzione viene, invece,rivolta alla promozione in premenopausadi abitudini di vita più salutari(a partire dall’aumento dell’attivitàfisica) e poco viene fatto per evitarele cadute nell’anziano come il mantenimentodel trofismo muscolare,una alimentazione bilanciata e labonifica ambientale (eliminazionedei tappeti, scendiletto, uso di calzatureappropriate, corrimano e cosìvia). La costruzione del concetto dimalattia è tale che di fatto qualunquedonna, allo scattare della menopausa,diventa automaticamentea rischio di osteoporosi. Nonostantele controversie scientifiche, lo scarsovalore predittivo della densità osseacome marker di future fratture gravie il rischio basso e spostato neltempo, l’osteoporosi viene pubblicizzatapresso il pubblico femminiledi ogni età.Disfunzione erettileQuanto sia artificioso il tentativo dimedicalizzare alcune condizioni losi può capire dal fatto che il primofarmaco orale proposto per il trattamentodell’impotenza, il sildenafil(Viagra), sia stato scoperto per caso,Provincia Automa di Trento - Punto Omega n. 24

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