Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

AQ2 - Fosso del Ferone di Arischia (RNI) , 790 Ha
AQ3 - Valle del Vasto (RNI) , 816 Ha
AQ4 - Macchia Grande di Assergi (RNI) , 548 Ha
AQ5 - Valle Fredda - Monte Cristo (RNI) , 400 Ha
AQ6 - Monte Rofano (RNI) , 308 Ha
AQ7 - Santa Barbara di Aragno (RNI) , 132 Ha
AQ8 - Parco archeologico fluviale di Amiternum (PT) , 100 Ha
AQ9 - Parco ecologico del Lago Vetoio (PT) , 188 Ha
AQ10 - Parco naturalistico Valle di San Giuliano (PT) , 450 Ha
AQ11 - Parco naturalistico della Valle del Raiale (PT), 76 Ha
AQ12 - Valle Fura - Valle di Pescomaggiore (RNI) , 90 Ha
AQ13 - Parco ecologico delle Sorgenti del Vera (PT) , 30 Ha
RNI = Riserva naturale integrale
PT = Parco urbano territoriale
PIANO REGIONALE PAESISTICO (L. 8-8-1985, N° 431)
Categorie di tutela e valorizzazione A1 e A2 (Art. 4 norme
tecniche coordinate
VINCOLO IDROGEOLOGICO (RDL 30-12-1923, N° 3267)
DEMANIO FORESTALE
DF1 - Codaro- Campiglione , 320 Ha
ALTRI VINCOLI VENATORI (calendario venatorio provinciale 1993)
RC - Zone di ripopolamento e cattura
CP/M - Comparti di pianura - Montagna
Appare evidente da questa indagine sui vincoli già vigenti sul territorio del Gran
Sasso d’Italia come le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche della montagna
abbiano più volte sollecitato la sensibilità degli organi istituzionali alla conservazione
delle risorse ambientali. Infatti la quasi totalità dell’estensione del massiccio è
assoggettata a vario titolo a vincoli di tutela.
Solo le prescrizioni urbanistiche dello strumento di pianificazione generale del
Comune dell’Aquila (P.R.G. 1975) tutelano naturalisticamente quasi 7.000 ettari di
spazi territoriali, mentre altri 7.500 ettari nell’area di studio risultano individuati quali
Riserve naturali di istituzione regionale o comunale.
Una potente stratificazione di vincoli interessa il nucleo centrale del massiccio
montuoso, costituito dalle zone rocciose culminanti nel Corno Grande e dalle praterie
di altitudine attestate sui grandi circhi glaciali subito a ridosso delle principali vette.
L’azione del Piano Regionale Paesistico ex l.431/85 ha apportato una
estensione della tutela più incisiva, interessando anche sistemi naturali di margine meno
appariscenti e fino ad oggi più trascurati dai provvedimenti di tutela.
6.6 La struttura insediativa e produttiva
L'area del Gran Sasso d'Italia si caratterizza, oltre che per la ben nota concentrazione
di risorse naturalistiche e paesaggistiche, anche per la presenza di un diffuso sistema
insediativo che, sviluppandosi nel corso dei secoli, è tutt'oggi parte integrante della
montagna. Si è già avuto modo di parlare della struttura "storica" dell' insediamento,
costituita da numerosi centri abitati di antica origine, dagli elementi isolati sparsi sul
territorio e dalla fitta maglia di percorsi storici. A questo sistema, che in tante sue parti
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