Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

oggi l'elemento primo che viene considerato dalle comunita' locali in termini di incentivo
sui tessuti economici.
Possono determinarsi diversi parametri per ottenere la capacità di carico
turistico di un determinato territorio. Nel caso del Gran Sasso, ad esempio, oltre ai
consueti criteri dettati dall’esigenza di non compromettere le risorse ambientali, si sono
considerate significative le dimensioni degli insediamenti storici sui quali possono
effettuarsi interventi di recupero a fini di ricettività turistica.
Questo aspetto risulta particolarmente significativo in quanto una cultura della
conservazione, sostenuta nei suoi aspetti ideologici dai gravi danni derivanti
dall’applicazione indiscriminata della cultura del consumo, dovrebbe considerare la
realizzazione del “nuovo”, soprattutto nel settore turistico, come intervento eccezionale
derivante da motivazioni largamente condivise.
Oltre al limite citato, direttamente collegato alla capacità delle strutture
insediative di “contenere” presenze turistiche, vanno ovviamente considerati tutti gli altri
tipi di parametri, anche più sofisticati, relativi alle caratteristiche fisiche e naturalistiche
dei suoli, delle coperture vegetali, delle presenze faunistiche e, più in generale, delle
sensibilità ambientali del territorio a sopportare attività turistiche diverse 56 .
La regolamentazione dei flussi turistici discende pertanto da valutazioni di
ordine quantitativo che vengono a fissare gli ordini di grandezza entro i quali le attività
ricreative possono svolgersi e svilupparsi in maniera ecocompatibile e, nel contempo,
efficace e soddisfacente.
Questa regolamentazione può essere effettuata agendo appunto su alcuni
elementi cardine, come il dimensionamento delle strutture ricettive, il controllo degli
afflussi sulla rete della mobilità multimodale 57 , le modalità di realizzazione delle
attrezzature, la loro tipologia e le loro dimensioni.
In definitiva il processo di valorizzazione turistica di un parco non può guardare
le strutture di accoglienza e di supporto come una variabile dipendente solo dalla
domanda, e quindi da incrementare fintanto che la domanda stessa tende a crescere.
Tale processo non deve in sostanza seguire le logiche già sperimentate nel caso del
lancio di tante stazioni turistiche costiere e montane.
Questi principi hanno tanto più senso nell’ambito dei parchi, nei quali la
fruizione turistica e' un importante veicolo di sensibilizzazione e di educazione della
popolazione alle tematiche ambientali, ruolo che non puo' essere sottaciuto e che risulta
irrinunciabile in una prospettiva storica 58 ..
Questa importanza viene del resto anche ribadita nel contesto della legge-quadro
sulle aree protette, l.6.12.1991, n.394, come si evidenzia anche nel paragrafo 3.3.
56 Wilson J.P., Seney J.P.: Erosional impact of hikers, horses, motorcycles, and off-road bicycles on mountain
trails in Montana. Mountain Research and Development, International Mountain Society, Davis USA, 1994.
57 Romano B.: La programmazione delle attività turistiche nelle aree montane. Rassegna di Studi Turistici,
Aniest, anno XXIV, n.3/4, Ed. Agnesotti, Roma 1989.
58 CRESA , Ricerca sul turismo, ambito interregionale Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, 1994.
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