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Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

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“strategico”, quale dovrebbe essere quello proposto per il <strong>parco</strong>, una funzione di<br />

stretto coordinamento, anche tipologico e formale, della attività di recupero e<br />

conservazione del patrimonio edilizio storico sito <strong>nel</strong> territorio.<br />

Uno studio complessivo dei sistemi urbani, delle tipologie edilizie ricorrenti e singolari,<br />

della domanda di trasformazione edilizia in relazione agli usi ed ai corrispettivi livelli<br />

prestazionali, delle esigenze diffuse o localizzate di mantenere stili e forme<br />

architettoniche, e delle eventuali possibilità di introdurre altri stili ed altre forme,<br />

certamente fornirebbe un supporto più attendibile delle iniziative sporadiche e<br />

spontanee fino ad oggi messe in atto in questo specifico campo di intervento.<br />

Quanto detto ovviamente non sottende la ricerca di una uniformità dell’ambiente<br />

costruito acritica rispetto alle peculiarità storiche e tradizionali di ogni singolo luogo<br />

urbano. Al contrario, <strong>nel</strong> rispetto delle specificità, che anzi costituiscono oggetto<br />

primario di interesse, riteniamo che una considerazione complessiva delle tipologie, dei<br />

materiali e di tutti quegli elementi che formano riferimenti omogenei in un certo spazio<br />

territoriale, sia di notevole aiuto <strong>nel</strong>l’orientare le scelte delle amministrazioni, da<br />

ricondurre poi a norme tecniche dei piani ed a regolamenti edilizi locali 100 .<br />

Un’ultima considerazione riguarda il perimetro dell'area protetta; la Tav. N°<br />

........riporta il confronto tra il perimetro decretato dal Presidente della Repubblica con<br />

D.P.R. del 5 giugno 1995 e il contorno del <strong>parco</strong> emerso dal nostro studio. Si<br />

riscontra una coincidenza diffusa tra le due conformazioni perimetrali <strong>nel</strong> settore<br />

settentrionale del <strong>parco</strong> , mentre <strong>nel</strong> settore meridionale e <strong>nel</strong> lembo sud-orientale di<br />

esso. lo studio condotto ritiene più adeguata una diversa conformazione del confine.<br />

Queste differenze si originano soprattutto in ordine ad un criterio del nostro lavoro che<br />

tende a ottenere una continuità territoriale con l'altra area protetta regionale del Velino-<br />

Sirente, attraverso la " zona contigua " della Valle dell'Aterno.<br />

Questa valle, seppur interessata a tratti da diffusi fenomeni insediativi e di degrado,<br />

rappresenta di fatto il sito di concentrazione di gran parte dei beni culturali e delle<br />

testimonianze storiche abruzzesi, oltre che essere ancora caratterizzata da alcuni<br />

episodi di grande valore ambientale.<br />

Veniamo ora alle variazioni che sono state introdotte <strong>nel</strong>la fase finale del nostro studio<br />

<strong>nel</strong>la delimitazione delle zone del <strong>parco</strong> già ottenute con l’applicazione “teorica” del<br />

metodo descritto <strong>nel</strong> cap...<br />

La struttura schematica delle diverse zone è pertanto stata riletta ed affinata in relazione<br />

ad alcuni aspetti di uso del suolo e soprattutto con attenzione alle esigenze di "<br />

riconoscibilità " al suolo dei contorni delle singole aree di <strong>tutela</strong>. Queste zone sono state<br />

quindi “ricontornate” cercando di far coincidere i limiti con elementi riconoscibili al<br />

suolo, quali margini morfologici, vegetazionali, percorsi sentieristici e viari, etc...<br />

Queste operazioni di verifica a posteriori è stata effettuata per porre a<br />

disposizione delle Amministrazioni, degli studiosi, della comunità sociale un documento<br />

leggibile alla luce dell'attualità, giustificato peraltro dai criteri scientifici e metodologici di<br />

cui si è fornito ampio riscontro.<br />

............................inserire la articolazione definitiva del perimetro e delle zone.....<br />

100 Alcune indicazioni di comportamento gestionale in questo settore sono reperibili in: Delleani D. (a cura):<br />

Repertorio di indirizzi alla progettazione <strong>nel</strong>le aree a <strong>parco</strong> e a riserva naturale. Regione Piemonte, Assessorato<br />

alla pianificazione territoriale e ai parchi naturali. Torino 1995.<br />

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