Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
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strumenti e le modalità per il controllo dei flussi, ma anche le forme ed i veicoli per<br />
l'adeguata promozione di un potenziale economico di forte rilievo.<br />
In entrambi i casi, in sede di piano, si tratterà di prefigurare degli " interventi "<br />
che vanno dal " restauro ambientale " delle aree degradate dalle azioni operate per fini<br />
turistici, all'allestimento di " reti turistiche " costituite da poli attrezzati, servizi ricettivi e<br />
percorsi tematici plurimodali.<br />
Riferendosi allo specifico caso di studio del <strong>parco</strong> del Gran Sasso, è stata<br />
effettuata in primo luogo una ricognizione complessiva dei siti turistici, differenziandoli in<br />
estivi ed invernali, utilizzando alcuni riferimenti internazionali per classificare le attività.<br />
L'individuazione degli spazi ricreativi è stata eseguita riferendosi alla<br />
metodologia applicata dalla Agricoltural Rehabilitation and Development Act (ARDA)<br />
come parte del Canadian Land Inventory, già citata <strong>nel</strong> Par. 3.3, mediante la quale<br />
sono state individuate una serie di attività esplicabili in ambito montano,.<br />
Gli spazi ricreativi invernali godono di una fruibilità differente rispetto agli spazi<br />
estivi. Uno dei motivi è la necessaria presenza di infrastrutture, impianti ed apparati<br />
dedicati alla mobilità ed alla manutenzione degli spazi destinati a tali attività. In questo<br />
caso infatti, la continua manutenzione di impianti di risalita, piste e infrastrutture di<br />
supporto è condizione necessaria per un sicuro e corretto svolgimento delle attività<br />
esplicabili. Questo tipo di attività ricreativa comporta un impatto con l'ambiente<br />
notevolmente superiore a quello generalmente provocato dalle attività ricreative estive,<br />
per cui bisogna porre particolare attenzione a tutti gli interventi che si andranno ad<br />
attuare.<br />
Le attività individuate sono state poste in relazione con gli spazi necessari per il<br />
loro svolgimento. La determinazione delle corrispondenze spazi-attività ricreative è<br />
stata effettuata sulla base delle caratteristiche specifiche delle attività e sulla<br />
determinazione conseguente delle disponibilità di spazi idonei. Sostanziale, a questo<br />
scopo, è stata l' utilizzazione delle diverse analisi documentative di base, come<br />
l'altimetria, la clivometria, l'uso del suolo, la configurazione degli elementi insediativi ed<br />
infrastrutturali.<br />
Nell' analizzare la compatibilità tra attività produttive e ricreative vanno<br />
espresse alcune considerazioni. Per quanto riguarda attività del tipo " osservazione e<br />
visita " va notato come queste siano relative a spazi ben precisi e generalmente con<br />
condizioni di compatibilità con tutte le attività produttive primarie.<br />
Peraltro, l'osservazione e la visita sono in linea generale direttamente connesse<br />
con altre attività, come l'escursionismo, per cui ricadiamo <strong>nel</strong> campo di compatibilità<br />
inerente quest'ultima attività. Lo stesso discorso vale per la speleologia e, piú in<br />
generale, la visita delle cavità sotterranee. Per l'escursionismo, sia a piedi che equestre,<br />
si rileva che gli spazi ad esso corrispondenti, seppure limitrofi a quelli cosiddetti "<br />
produttivi ", non si sovrappongono di norma a questi; quindi le attività escursionistiche<br />
risultano sempre compatibili con quelle produttive, in quanto le interessano solo<br />
marginalmente, limitandosi ad " attraversare " gli spazi ad esse relativi.<br />
Come fonte dei dati si è presa in considerazione tutta la rete sentieristica<br />
riportata sulla Carta dei Sentieri del Club Alpino Italiano, ed inoltre il tratto abruzzese<br />
del Sentiero Italia 103 e i sentieri che fanno parte dell'"alta via", che costituisce un<br />
103 Club Alpino Italiano, Sezione dell’Aquila: Gran Sasso d’Italia, Carta dei sentieri 1:25.000. Firenze 1990.<br />
Per le caratteristiche del Sentiero Italia, Tratto Abruzzese si veda: Romano B.: Parchi e sentieri. Verde<br />
Ambiente,anno VIII, n.5, Roma 1992.<br />
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