Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
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CAP. 6<br />
L’ANALISI DEL TERRITORIO<br />
Tutte le elaborazioni tese a sintetizzare la conoscenza della struttura territoriale<br />
del comprensorio del Gran Sasso sono state di volta in volta acquisite da studi e<br />
ricerche settoriali sviluppate in occasioni diverse.<br />
Molte indicazioni sono state inoltre tratte dalla produzione cartografica e<br />
documentale “istituzionale” messa in atto soprattutto dalla Regione Abruzzo, citando<br />
ogni volta che se ne ravvede la necessità le singole fonti.<br />
In particolare questa fase di riaggregazione degli elementi significativi del<br />
territorio ai fini della sua comprensione per la <strong>tutela</strong> e l’utilizzazione hanno riguardato<br />
l’uso del suolo, la morfologia del territorio, gli aspetti naturalistici e culturali, le<br />
caratteristiche della popolazione, la tipologia e la localizzazione delle infrastrutture, gli<br />
strumenti attualmente usati per la gestione del territorio da parte della pubblica<br />
amministrazione.<br />
6.1 La morfologia<br />
Il massiccio del Gran Sasso d'Italia, gruppo montuoso a cui appartiene la più alta vetta<br />
degli Appennini (Corno Grande 2914 m s.l.m), rappresenta sicuramente, unitamente<br />
agli altri sistemi montuosi dell'Italia centro-meridionale, diversi comunque da esso per<br />
caratteristiche (Monti Sibillini, Monti della Laga, Monte Velini-Sirente, Massiccio della<br />
Maiella, Monti del Parco nazionale d'Abruzzo, Monti Carseolani, Monti Simbruini-<br />
Ernici, Monte Pollino etc.), un'entità molto importante, e per certi versi unica, dal punto<br />
di vista naturalistico-ambientale.<br />
Fisicamente il gruppo montuoso del Gran Sasso è costituito da una lunga<br />
dorsale estesa per circa 35 km con orientamento Ovest-Est lungo la quale sono<br />
disposti in sequenza da Ovest :<br />
- Monte San Franco (2132 m s.l.m)<br />
- Monte Jenca (2208 m s.l.m)<br />
- Pizzo di Camarda (2332 m s.l.m)<br />
- Pizzo Cefalone (2533 m s.l.m)<br />
- Monte Portella (2338 m s.l.m)<br />
- Monte Aquila (2494 m s.l.m)<br />
- Monte Brancastello (2385 m s.l.m)<br />
- Monte Prena (2561 m s.l.m)<br />
- Monte Camicia (2564 m s.l.m)<br />
- Monte Tramoggia (2331 m s.l.m)<br />
- Monte Siella (2000 m s.l.m)<br />
- Monte San Vito (1891 m s.l.m).<br />
Da questa dorsale principale si dipartono, con orientamento Nord- Sud, le tre<br />
dorsali che culminano con le tre vette più elevate del gruppo :<br />
- Monte Corvo (2625 m s.l.m) all'altezza del Pizzo di<br />
Camarda<br />
- Pizzo Intermesoli (2635 m s.l.m) all'altezza del<br />
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