Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

Questa assunzione di ruolo di controllo si traduce, dal lato della pianificazione degli
interventi, nella previsione di azioni di restauro e di risanamento strutturale e
paesaggistico delle zone interessate da questi tipi di funzione. L'attuazione di questi
interventi è stata peraltro inserita programmaticamente tra le azioni " complesse " che
sono successivamente illustrate.
Entrando nel merito di alcuni singoli interventi prefigurati, tutti gli impianti sciistici
esistenti sul massiccio del Gran Sasso vengono indicati come suscettibili di
miglioramento funzionale. Detto miglioramento va inteso come la possibilità di
procedere al riammodernamento delle infrastrutture attuali o a limitate estensioni delle
stesse. Questi interventi andranno comunque attentamente vagliati in funzione sia della
effettiva richiesta di bacini sciistici di questo tipo, sia dei rapporti costi-benefici e sia
ovviamente del valore ambientale delle aree interessate.
7.5.2. Organizzazione della fruizione del parco e della mobilità
Per tornare ai rapporti tra il parco e l'uso turistico del territorio, sono poi da segnalare
quelle attività che, al momento attuale non possono certamente ritenersi molto
sviluppate, se non in qualche caso circoscritto. In questa categoria di attività ricreative
vanno ascritte le forme escursionistiche guidate e tutti gli aspetti della fruizione
tipicamente culturale, fondata sulla acquisizione della conoscenza delle molteplici
componenti del parco. La funzione programmatica del parco verso queste forme
ricreative dovrà essere peraltro molto più accentuata, in quanto trattasi di attività che
traggono promozione ed incentivazione proprio dalla presenza dell'area protetta e dall'
effetto di " richiamo " che questa provoca nei confronti della domanda potenziale.
Si tratta in particolare di una azione organizzativa e di controllo che gode
comunque del vantaggio di poter essere pianificata fin dal suo inizio, con attenzione alle
diverse implicazioni in termini di incentivazione ed arginamento degli impatti.
Un importante elemento strutturante l'intero sistema territoriale del parco, è già
stato individuato nel paragrafo 7.3 nella rete locale della mobilità pedonale e nei relativi
itinerari escursionistici che questa rete compongono, unitamente agli accessi. La rete
escursionistica percorre l'intero territorio con direttrici di diverso rilievo.
..........inserire schema della mobilità pedonale
Dallo schema allegato (Fig.. ) emerge l'individuazione di due linee principali di
spostamento pedonale, denominate " Alta Via " e " Sentiero Italia ".
Per la caratterizzazione di questi elementi si è fatto ampio riferimento a
documentazione di studio e di progetto già esistente (si veda la nota n. .....), nella quale
sono state affrontate nel dettaglio tutte le tematiche coinvolte. Dal disegno della struttura
della rete escursionistica deriva uno sviluppo totale dei segmenti della viabilità
pedonale pari a circa 400 Km e organizzati schematicamente "a pettine" rispetto alle
citate direttrici strategiche.
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