Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

-aree per l'amministrazione e la manutenzione;
-aree per servizi informativi, educativi ed ttttinterpretativi;
-aree per le attivita' ricreative;
-aree per le abitazioni degli addetti;
-aree per l'accessibilita' e la circolazione;
-aree per impianti tecnologici e servizi vari;
-aree di servizi non ricreativi per i visitatori;
-aree per la gestione intensiva di paesaggi ttttparticolari;
Zone per usi speciali:
-aree per servizi commerciali;
-aree di cave e miniere;
-aree per impianti e attivita' produttive;
-aree per attrezzature pubbliche;
-aree di produzione forestale;
-aree non utilizzate;
-aree per abitazioni private;
-aree per commercial ranching;
-aree di produzione agricola;
-bacini idrici artificiali;
-aree destinate al traffico e ai trasporti;
-aree per impianti e servizi tecnologici vari;
Un secondo schema e' quello contenuto in un documento della Food and
Agricolture Organization (FAO), successivamente recepito nelle guidelines dell'IUCN
24 , ed utilizzato prevalentemente nei parchi dell'America latina.
24 MOSELEY J., THELEN K., MILLER K., National Parks Planning, FAO (Food and Agricolture Organization
of the United Nations), FAO Forestry Paper, n.6, Roma 1976.
LAUSCHE B.J., Guidelines for protected areas legislation, IUCN Environmental Policy and Law Paper, n.16,
IUCN-UNEP, Nairobi
A questa struttura zonale sono associati i seguenti contenuti:
-Primitive-scientific zone: questi territori contengono i piu' importanti e, quasi sempre, piu' fragili valori naturali
del parco. Nessuna attivita' umana che ne comporti il degrado puo' essere consentita. Solamente alcune
strutture, necessarie per la gestione e la conservazioni delle qualita' di wilderness, possono essere realizzate in
queste zone, e molto spesso sono unicamente dei posti di guardia.
-Primitive zone: anche questi territori contengono eccezionali caratteristiche naturali. La presenza di questa
zona si giustifica pero' sia per la inferiore qualita' ambientale totale e sia in funzione dell'esigenza di rendere
disponibili ai visitatori particolari caratteristiche significative. La "Primitive Zone" ha la funzione di zona di
transizione o zona-cuscinetto, che separa la "Primitive Scientific Zone" da zone del parco piu' accessibili. Piante
esotiche ed animali non saranno introdotti e, se possibile, saranno eliminati da questa zona. La valorizzazione
fruitiva sara' limitata alla realizzazione di sentieri rudimentali, semplici aree per il campeggio, posti di vigilanza
e minime strutture per la ricerca. Strade e veicoli a motore saranno vietati.
-Extensive use zone: questa zona e' necessaria per rendere facilmente accessibili al visitatore ambienti del parco
di alta qualita'. Saranno qui collocate le strade del parco, sentieri, semplici aree di campeggio, osservatori
panoramici. Lo sviluppo, comunque, evitera' quelle strutture che possono incoraggiare un uso ad alta densita',
come centri visita, alberghi, impianti di risalita sciistici, ecc. Ogni sforzo sara' fatto per ridurre l'impatto
ambientale dello sviluppo in questa zona. Come la "Primitive Zone", anche questo e' uno spazio con funzione di
transizione verso zone piu' protette.
-Intensive Use Zone: Questi territori, che usualmente rappresentano una piccola percentuale dell'area totale del
parco, saranno utilizzati per strade di maggior importanza, per centri di visita, negozi, campings, strutture
ricettive e uffici amministrativi del parco. Estrema attenzione dovra' essere posta nel minimizzare l'impatto sui
valori ambientali.Le strutture per uso pubblico in questa zona dovranno essere le minime richieste per
permettere le attivita' ricreative e per garantire la sicurezza.
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