“artistiche” o, quantomeno, di incisiva caratterizzazione stilistica locale, sì da sollecitare l’interesse massiccio degli acquirenti, in gran parte derivanti dalle utenze turistiche 67 . 67 Su questo argomento alcune valutazioni possono trovarsi in: Fiocco S.: Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l’evoluzione di un sistema economico territoriale. CRESA, Congiuntura economica abruzzese, n.2, L’Aquila 1992. 56
CAP. 5 LINEAMENTI PER UNA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DEI PARCHI 5.1. Premessa La metodologia di lavoro, utilizzata per portare a termine lo studio sulle modalita' di pianificazione della <strong>tutela</strong> e della <strong>valorizzazione</strong> di un comprensorio montano di elevato valore naturalistico, paesaggistico e culturale e' stata gia' ampiamente trattata in un primo contributo di ricerca pubblicato <strong>nel</strong> 1988 68 . Tale metodologia, seppur elaborata in funzione della realizzazione del Parco del Gran Sasso, è a nostro avviso abbastanza generale da poter essere proposta come riferimento per la “pianificazione della <strong>tutela</strong> e della <strong>valorizzazione</strong> di un’area montana di alto valore ambientale” e, più in generale, di un <strong>parco</strong> in cui fosse rilevante il substrato culturale-antropico. Tuttavia, dalla conclusione della fase preliminare e puramente metodologica della ricerca sopracitata all'allestimento del materiale illustrato <strong>nel</strong>la seconda parte del presente studio, che ne costituisce invece l'esplicitazione applicativa, sono intercorsi diversi mutamenti, sia <strong>nel</strong>la sfera culturale e scientifica, sia <strong>nel</strong> quadro istituzionale. In primo luogo l'ambito di studio, all'epoca ipotizzato come inserito in un <strong>parco</strong> naturale regionale, e' in seguito stato compreso <strong>nel</strong> programma istitutivo dei nuovi parchi italiani quale Parco Nazionale, ad opera della legge-quadro sulle aree protette, l. 6.12.91, n.394 69 . La portata delle azioni di pianificazione, prefigurate sulla base dell'apparato metodologico studiato in un primo momento, e' pertanto variata in seguito alla nuova normativa che regola e disciplina, con modalita' parzialmente innovative, il settore della pianificazione ambientale. E' stato in particolare introdotto lo strumento del piano del <strong>parco</strong> 70 con specifiche finalita', contenente uno schema di zonazione per le aree protette differente da quello rilevato in precedenza dalla normativa regionale 71 68 Cfr. Rolli G.L., Romano B., <strong>Progetto</strong> Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della <strong>tutela</strong> e della <strong>valorizzazione</strong> di un'area montana di alto valore ambientale. Universita' degli Studi dell'Aquila, Facolta' di Ingegneria, Dipartimento di Architettura e Urbanistica, L'Aquila 1988. 69 La legge 6.12.1991 ha istituito sette nuovi parchi nazionali sul territorio italiano (Art.34): Cilento e Vallo di Diano e Vesuvio in Campania, il Gargano in Puglia, la Val Grande in Piemonte, il Gran Sasso/Laga e la Maiella in Abruzzo ed il Golfo di Orosei/Gennargentu/Asinara in Sardegna. 70 L'Art. 12 della legge 394/91 indica il Piano per il Parco come lo strumento attraverso il quale viene perseguita la <strong>tutela</strong> dei valori naturali ed ambientali e gli demanda la disciplina dei seguenti contenuti: a) organizzazione generale del territorio e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di suo, godimento e <strong>tutela</strong>; b) vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e norme di attuazione relative con riferimento alle varie aree o parti del piano; c) sistemi di accessibilita' veicolare e pedonale con particolare riguardo ai percorsi, accessi e strutture riservati ai disabili, ai portatori di handicap e agli anziani; d) sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la funzione sociale del <strong>parco</strong>, musei, centri di visita, uffici informativi, aree di campeggio, attivita' agroturistiche; e) indirizzi e criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna e sull'ambiente naturale in genere. 57
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Palladino S.: Lista delle aree natu
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Franco P., Ottino P.: Maiella e are
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Lucifero M., Biagioli O.: Le attivi
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