Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
1.1. La formazione dei parchi<br />
PARTE I<br />
LA PIANIFICAZIONE DEI PARCHI<br />
Diverse concezioni si scontrano <strong>nel</strong>l’attuale dibattito intorno ai criteri attraverso<br />
i quali sorge un <strong>parco</strong> in zone naturali parzialmente antropizzate.<br />
Ciononostante, i criteri adottati dalla legge 6.12.91, n.394 - Legge quadro sulle<br />
aree protette - risentono di una genesi storica del concetto di <strong>parco</strong> da cui deriva - tra<br />
l’altro - lo strumento della “zonazione”.<br />
Nell’affettuare in questa parte del lavoro una disamina di carattere generale<br />
sull’approccio scientifico alla pianificazione dei parchi, è utile ricordare come i parchi e<br />
le riserve, <strong>nel</strong>la loro accezione piu' ampia, al di la' delle definizioni che tendono a<br />
distinguerli in base alle finalita' parzialmente differenti, nascono e si sviluppano<br />
storicamente come entita' preposte (sostanzialmente) alla conservazione di particolari<br />
contesti di grande rilevanza naturalistica.<br />
In particolare la definizione internazionale concordata di "<strong>parco</strong> nazionale"<br />
risale al 1969 e fu formulata in sede della X Assemblea Generale del IUCN (Unione<br />
Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse) svoltasi appunto in<br />
quell'anno a Nuova Delhi 1 .<br />
I parchi nazionali sono stati <strong>nel</strong>l'occasione definiti come aree di una notevole<br />
vastita' e <strong>nel</strong>le quali:<br />
- uno o piu' ecosistemi non siano alterati dalla presenza delle attivita' umane,<br />
dove le specie animali e vegetali, la geomorfologia e gli habitat naturali costituiscano un<br />
ambiente naturale di grande valore;<br />
- le maggiori autorita' competenti intraprendano azioni per prevenire o eliminare<br />
le attivita' incompatibili e per rafforzare la <strong>tutela</strong> dei valori ecologici, geomorfologici ed<br />
estetici;<br />
- i visitatori siano ammessi, a speciali condizioni, per scopi scientifici, culturali e<br />
ricreativi.<br />
Nella stessa occasione si fornivano inoltre delle raccomandazioni per evitare di<br />
usare erroneamente il termine di "<strong>parco</strong> nazionale" sia <strong>nel</strong> caso di altre tipologie di<br />
<strong>tutela</strong> ambientale piu' circoscritta, sia , in particolare, <strong>nel</strong> caso di aree abitate e<br />
antropizzate <strong>nel</strong>le quali, anche quando l'industrializzazione e l'urbanizzazione fossero<br />
controllate, la pianificazione territoriale e le misure adottate indirizzassero verso un uso<br />
di tipo turistico-ricreativo, e dove la ricreazione all'aria aperta fosse prioritaria rispetto<br />
alla pura conservazione degli ecosistemi.<br />
Tali aree, più propriamente, sarebbero destinate alla formazione di parchi naturali,<br />
regionali, etc...<br />
Siamo pertanto certi che, ogni qual volta venga proposta una forma di <strong>tutela</strong><br />
tipologicamente riconducibile allo status del <strong>parco</strong>, si e' in presenza di una porzione di<br />
1 IUCN, The World Conservation Union, 1993 United Nations List of National Parks and Protected Areas. IUCN,<br />
Gland, Switzerland and Cambridge, UK, 1993.<br />
9