Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

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itinerario continuo di crinale. I sentieri sono di varia difficoltà e lunghezza e sono, o dovranno, essere ben evidenziati ed attrezzati, ovvero dotati di segnavia, posti-tappa e guida, con modalità da definire più precisamente nelle norme. L'estensione della rete sentieristica ammonta a circa 400 km. C'è da rimarcare che pur essendo così estesa, la rete sentieristica viene usata in modo non omogeneo, in quanto gli escursionisti percorrono di preferenza gli itinerari più noti. Questo fatto provoca quindi da una parte il sovraffollamento di ben determinate zone del parco (che tra l'altro si situano principalmente in aree da sottoporsi al più elevato grado di tutela). Un vero discorso di compatibilità in termini di possibilità di sovrapposizione di spazio resta quindi da fare per alcune attività che interessano ambiti di tipo " areale " attrezzati o meno, come il pic-nic e il campeggio libero o organizzato. 7.4 La ricettività turistica Per ciò che riguarda la struttura ricettiva extralberghiera (campeggi organizzati, rifugi e bivacchi) ci troviamo in presenza, almeno per quel che riguarda i campeggi, di un basso numero di attrezzature. Nell'area di studio sono presenti cinque parchi di campeggio organizzato per un totale di 34.000 mq. Diverso è il discorso per la ricettività, o meglio per i punti di appoggio offerti agli utenti come rifugi e bivacchi, che pur non raggiungendo la diffusione che si raggiunge nelle aree alpine, presenta una dotazione di circa 30 manufatti edilizi preesistenti da utilizzare come ricoveri occasionali, ma comunque potenzialmente ricuperabili a fini turistici tramite adeguate ristrutturazioni. Tab N°.22 - Rifugi e bivacchi 104 RIFUGI Quota N. posti (m s.l.m.) letto Duca degli Abruzzi 2.388 20 Garibaldi 2.236 15 Carlo Franchetti 2.433 20 Il Vaduccio 1.655 4 Ostello di Campo Imperat. 2.136 40 Antonella Panepucci 1.700 12 Bivacco A.Bafile 2.669 9 Bivacco G. Lubrano 1.745 4 del Monte 1.614 ------ S. Nicola 1.665 ------ Fonte Vetica 1.632 ------ Tito Acerbo 1.118 ------ Totale 124 La domanda attuale di ricettività a rotazione d’uso è prevalentemente sostenuta dalla dotazione alberghiera presente, pari a circa 2800 posti letto computati nel 1991 (Tab. 23). 104 Di Profio G., Bivacchi e capanne d’alta quota. D’Abruzzo, anno III, n.2, Pescara 1990. 126
Tab. N°.23 - Dotazione di posti letto in strutture a rotazione d'uso Comune N. Alberghi Posti letto N. Campeggi 127 Posti letto Campotosto Poggio Canc. 4 150 -- -- Castel del M. 2 35 1 440 Capitignano 1 14 -- -- L'Aquila 13 1.118 1 120 Assergi 1 52 -- -- Bazzano 1 18 -- -- Campo Imper. 1 100 -- -- Fonte Cerreto 3 199 1 160 Montereale 1 14 -- -- Pizzoli 1 69 -- -- Poggio P. 1 12 -- -- Prata d'Ans. 1 25 -- -- Navelli -- -- 1 200 Farindola 1 81 -- -- Castelli Crognaleto 1 14 -- -- Nerito 1 12 -- -- Fano Adriano 1 34 -- -- Cerqueto 1 32 -- -- Isola del G.S. 5 93 -- -- S.Gabriele 3 71 -- -- Montorio al V 2 90 -- -- Pietracamela 1 31 -- -- Prati di Tivo 7 503 1 440 TOTALE 54 2.800 5 1.360 I dati ISTAT relativi al patrimonio residenziale riportati nella Tab...., riguardano le quantità relative al patrimonio edilizio totale e non occupato, riferite ai censimenti del 1971 e 1981. Inoltre nella Tab. 28 viene differenziato il patrimonio edilizio non occupato nell'anno 1991 dipendentemente dalle cause di non uso, distinguendo le seguenti categorie : a - stanze utilizzate per vacanze; b - stanze non utilizzate. Al punto a) sono censite ovviamente le seconde case, utilizzate prevalentemente dai proprietari per limitati periodi dell’anno; tale quantità costituisce la residenza turistica già collocata, pari ad oltre 40.000 stanze che diventano poco più di 12.000 se si prendono in considerazione i soli comuni con capoluogo municipale posto all’interno della perimetrazione del parco proposta nel presente studio, e escludendo in ambedue i casi i numeri del comune dell’Aquila. Al punto b) sono ascritte le stanze che costituiscono il patrimonio edilizio generalmente definito “in abbandono”, per il quale, permanendo o meno un interesse proprietario, è venuto a mancare l’effettivo utilizzo. Queste ultime ammontano rispettivamente, secondo il medesimo criterio poco sopra precisato, a circa 12.200 e 3.600.
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Gian Ludovico Rolli Bernardino Roma
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