Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

tempo. In questo senso la presenza del parco dovrà fungere da catalizzatore per
convogliare in questi luoghi interessi congressuali e culturali, oltre quelli turistici già
presenti e certamente incentivabili.
Per assolvere a questa funzione sarà necessario realizzare nei centri storici
interventi di dotazione di strutture alberghiere o paraalberghiere, sempre inquadrate
nell'ottica generale della politica del recupero edilizio. E' qui che possono sorgere
alcune rilevanti difficoltà legate ai regimi proprietari degli immobili. L'iniziativa privata
nella realizzazione di strutture ricettive non è di facile avvio, a meno che non si ricorra a
forme di cospicuo sostegno finanziario.
Non volendo percorrere questa linea, bisognerà aspettarsi tempi non brevi
nell'attivazione delle iniziative, tempi legati alla lenta presa di coscienza, da parte dei
privati delle opportunità reali che consentano di intraprendere una attività economica
autosostenuta. Un’ ulteriore possibilità alternativa è riposta nell'iniziativa degli Enti
Locali, come del resto è già accaduto in qualche caso.
I problemi principali riguardano l'acquisizione degli immobili dai privati o la
trasformazione di edifici già di proprietà pubblica, nonchè la seguente gestione della
struttura. Anche se non fosse ottimale sul piano dell'efficienza, questa iniziativa pubblica
è però da ritenersi comunque positiva, se non altro per il fatto di costituire un esempio
promozionale sul funzionamento in loco di attività di imprenditoria turistica che possa
attivare anche dei privati.
In ogni caso, anche se ciò comporta come abbiamo detto dei tempi lunghi, il
coinvolgimento della popolazione locale nella gestione delle attività economiche è un
obiettivo di fondo che va perseguito con ogni mezzo, consapevoli che è l'unico modo
per poter ottenere un recupero "globale" dei centri storici.
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