22.04.2013 Views

Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Questa aggregazione determinerà un sistema di sfruttamento del Gran Sasso che si<br />

baserà su una triangolazione del territorio S.Maria di Casanova - S.Maria del Monte di<br />

Paganica - S.Spirito d'Ocre.<br />

La grancia di Campo Imperatore diveniva quindi punto di raccordo tra il comitatus<br />

forconese e il comitatus pennese. E <strong>nel</strong>lo sfondo<br />

non può non vedersi la ripresa massiccia della transumanza, cui i Cistercensi non sono<br />

estranei, come la contemporanea acquisizione da parte degli stessi di S.Maria<br />

dell'Incoronata di Foggia, che è punto terminale e nodale dei tratturi, sta chiaramente a<br />

dimostrare.<br />

A S. Maria del Monte vengono anche aggregate le Condole.<br />

Tra la grancia di S. Maria del Monte di Paganica e gli insediamenti delle "Condole" vi<br />

dovette essere uno strettissimo contatto e con molta probabilità<strong>nel</strong> periodo invernale i<br />

monaci dovevano ricoverarvisi con parte del bestiame per sfuggire alle proibitive<br />

condizioni climatiche di Campo Imperatore. E' ancora leggibile, per l'occhio esperto,<br />

una strada mulattiera molto ampia, non certo un semplice sentiero, con residui di<br />

elementari ma solide opere di consolidamento che univa i due insediamenti. In ogni<br />

modo i fabbricati non forzano il tipo edilizio locale, ma lo potenziano sfruttandone <strong>nel</strong><br />

contempo gli accorgimenti che dovevano essere stati la risultante di secolari esperienze.<br />

E' una manifestazione tipica, quella delle "Condole" della ideologia costruttiva dei<br />

Cistercensi che, come dice la Romanini "Non ci pone di fronte a schemi fissati una<br />

tantum e dunque preesistenti, in un certo senso con carattere di leggi "apriori", alla<br />

novità dei singoli edifici. Ma piuttosto a schemi che nascono in uno con l'edificio,<br />

piegandosi con naturalezza quasi organica al tipo di terreno e all'andamento del<br />

paesaggio, al materiale e alle tecniche usate, al gusto dell'architetto e alle diverse<br />

cadenze del dialetto architettonico"(46).<br />

Questo fervore di inziative volte ad acquisire sia i territori di pianura che i territori di<br />

montagna, trovava il suo coronamento <strong>nel</strong>l'unione con l'Abbazia di S.Maria di<br />

Casanova della più antica Abbazia di S. Bartolomeo di Carpineto sancita <strong>nel</strong> corso<br />

degli anni 1258-1259.<br />

I Cistercensi, dunque, hanno ripreso con tutta evidenza la prassi della transumanza.<br />

Intorno a queste realtà della vallata forconese-amiternina dovette gravitare una<br />

imponente massa di lavoro umano che comportò <strong>nel</strong> contempo un notevole<br />

investimento di capitali. Non è un caso che <strong>nel</strong>la vallata le testimonianze edilizie ed<br />

architettoniche precedenti la fondazione della città dell'Aquila siano soprattutto<br />

cistercensi. La presenza di tali monasteri porta evidentemente ad aggregazioni<br />

economiche e in parte sociali proprio in virtù della peculiarità della regola e quindi della<br />

mentalità dei monaci bonificatori.<br />

I Cistercensi insegnano alla piccola feudalità ed ai villici della vallata una integrazione<br />

economica di tipo nuovo che costituisce per essi modello. All'ombra dei monasteri si<br />

educano forze fresche che sono in grado di fare paragoni fra la stanca struttura feudale<br />

e la struttura cistercense che si era fatta tramite di una rivoluzione culturale che aveva<br />

fatto conoscere la rotazione agraria triennale, il nuovo sistema di aggiogamento del<br />

cavallo e del bue, che aveva utilizzato più e meglio le potenzialità energetiche mediante<br />

la diffusione dei mulini ad acqua e che aveva favorito la integrazione monte-piano,<br />

come la presenza della grancia di S.Maria del Monte a Campo Imperatore e la<br />

abbazia di S.Maria dell'Incoronata a Foggia stanno concretamente a dimostrare.<br />

151

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!