Progetto parco, tutela e valorizzazione dell'ambiente nel ... - Planeco
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La stessa legge, all’art.14 -Iniziative per la promozione economica e sociale - rimarca,<br />
al comma 3 l’esigenza di promuovere iniziative di carattere produttivo <strong>nel</strong>l’ambito del<br />
piano del <strong>parco</strong>: “il piano di cui al comma 2 può prevedere in particolare: (....)<br />
l’agevolazione o la promozione, anche in forma cooperativa, di attività<br />
tradizionali artigianali, agro-silvo-pastorali, culturali (.....)”.<br />
Analizzando alcuni documenti specifici emerge comunque come la componente<br />
economica che viene più spesso evidenziata, anche perchè è forse quella per la quale si<br />
hanno più dati diretti a disposizione, è quella legata all’ecoturismo e alle sue<br />
conseguenze sui tessuti imprenditoriali locali 65 .<br />
Molto meno ricca di documentazione appare la tematica della produzione in qualche<br />
modo incentivata dai parchi e relativa ai settori di cui ampiamente parla la legge<br />
394/91, ovvero quelli agricoli e silvo-pastorali, nonchè artigianali.<br />
In realtà risulta abbastanza complesso pensare ad un ruolo del <strong>parco</strong> come causale di<br />
una ripresa agricola per territori nei quali le motivazioni economiche che sostenevano<br />
tale attività nei tempi passati sono cessate quasi del tutto.<br />
Infatti, mentre <strong>nel</strong> caso dei servizi o, al limite, dell’artigianato, si viene a configurare un<br />
effetto collaterale dell’incremento dell’afflusso turistico, il settore agricolo appare<br />
scollegato da questo tipo di dinamica e risulterebbe incentivabile solo in seguito ad una<br />
valutazione, in via del tutto autonoma, di convenienze economiche <strong>nel</strong> riattivarlo.<br />
Indubbiamente queste convenienze, lette dal lato imprenditoriale locale, potrebbero<br />
emergere per alcune colture, localmente tipizzate e riconoscibili, per il mantenimento<br />
delle quali possono risultare opportuni investimenti anche consistenti e può <strong>nel</strong><br />
contempo risultare vantaggiosa l’apposizione di marchi di origine controllata a garanzia<br />
della provenienza, marchi peraltro rinforzabili dalla presenza del <strong>parco</strong>.<br />
Resta ovviamente sempre il fatto, con le opportune riserve, che all’interno del <strong>parco</strong>, e<br />
utilizzando il veicolo promozionale della sua presenza, possa risultare conveniente<br />
attivare coltivazioni ecocompatibili, sostenute peraltro economicamente anche dai<br />
regolamenti CEE 2078/92 2 2080/92, da far affermare sul mercato in seguito a<br />
processi promozionali allestiti e gestiti <strong>nel</strong>la loro globalità.<br />
65 World Wildlife Fund (WWF): Dossier Economia e parchi. Roma 1994.<br />
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