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La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

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fatto <strong>di</strong> più che far sì che Cristo morisse per i<br />

peccatori, e poi avesse solo mandato i Suoi<br />

servitori a proclamare salvezza in Cristo, lasciando<br />

i peccatori completamente a sé stessi<br />

accettandolo o respingendolo secondo il loro<br />

beneplacito, allora ogni peccatore Lo avrebbe<br />

respinto, perché nel profondo del suo cuore, ogni<br />

uomo o<strong>di</strong>a <strong>Dio</strong> ed è in inimicizia contro Lui. Per<br />

questo era necessaria l’opera dello Spirito Santo<br />

per portare i peccatori a Cristo, per sconfiggere la<br />

loro innata opposizione, per costringerli ad<br />

accettare ciò che Cristo per loro ha compiuto.<br />

Diciamo “costringere” i peccatori perché questo è<br />

esattamente ciò che fa lo Spirito Santo, ciò che<br />

Egli deve fare.<br />

Questo ci porta a considerare accuratamente,<br />

seppure nel modo più breve possibile, la parabola<br />

del “Gran cena”. In Luca 14:16 leggiamo: “Un<br />

uomo preparò una gran cena e invitò molti”.<br />

Confrontando attentamente ciò che segue a<br />

questo con Matteo 22:2-10, osserveremo <strong>di</strong>verse<br />

importanti <strong>di</strong>stinzioni. Consideriamo questi come<br />

due versioni <strong>di</strong>verse della stessa parabola, che<br />

<strong>di</strong>fferiscono in qualche dettaglio secondo i<br />

propositi che lo Spirito Santo si prefigge <strong>di</strong><br />

raggiungere in ciascun vangelo. Il racconto <strong>di</strong><br />

Matteo, in armonia con la presentazione che vi fa<br />

lo Spirito Santo, <strong>di</strong> Cristo, come Figlio <strong>di</strong> Davide, il<br />

Re dei Giudei, <strong>di</strong>ce: “Il regno dei cieli è simile a un<br />

re, il quale fece le nozze <strong>di</strong> suo figlio” (Matteo<br />

22:2). Il racconto <strong>di</strong> Luca, dove lo Spirito presenta<br />

Cristo come il Figlio dell’uomo, <strong>di</strong>ce: “Un uomo<br />

preparò una gran cena e invitò molti”. Matteo<br />

22:3 <strong>di</strong>ce: “Mandò i suoi servi a chiamare gli<br />

invitati alle nozze; ma questi non vollero venire”,<br />

invece Luca 14:17 <strong>di</strong>ce: “e all'ora della cena,<br />

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