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La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

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alla quale qui ci si riferisce non è sulla salvezza.<br />

Qual è allora? Il contesto ce lo <strong>di</strong>ce. "Sappiate<br />

questo, prima <strong>di</strong> tutto: che negli ultimi giorni<br />

verranno schernitori beffar<strong>di</strong>, i quali si<br />

comporteranno secondo i propri desideri<br />

peccaminosi e <strong>di</strong>ranno: «Dov'è la promessa della<br />

sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono<br />

addormentati, tutte le cose continuano come dal<br />

principio della creazione»" (3,4). Il contesto si<br />

riferisce alla promessa <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> <strong>di</strong> far ritornare il Suo<br />

<strong>di</strong>letto Figlio. Molti secoli, però, sono passati, e<br />

questa promessa non è stata ancora realizzata. È<br />

vero, il ritardo, però, può sembrare tale solo dal<br />

nostro punto <strong>di</strong> vista, non da quello dei tempi <strong>di</strong><br />

<strong>Dio</strong>! A riprova <strong>di</strong> questo, ci viene rammentato: "Ma<br />

voi, carissimi, non <strong>di</strong>menticate quest'unica cosa:<br />

per il Signore un giorno è come mille anni, e mille<br />

anni sono come un giorno" (8). Nel computo <strong>di</strong><br />

<strong>Dio</strong>, meno <strong>di</strong> due giorni sono passati da quando ha<br />

fatto la promessa <strong>di</strong> rimandare Cristo. <strong>Non</strong> solo<br />

questo. Il ritardo del Padre nel rimandare il Suo<br />

<strong>di</strong>letto Figlio non è dovuto a "negligenza" da parte<br />

Sua, ma è stato motivato dalla Sua "pazienza". <strong>La</strong><br />

Sua pazienza verso <strong>di</strong> chi? Il versetto che<br />

consideriamo ci <strong>di</strong>ce: "…ma è paziente verso <strong>di</strong><br />

voi". Chi sono questi "voi"? L'intera razza umana o<br />

il popolo <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>? Alla luce del contesto non siamo<br />

affatto liberi <strong>di</strong> formarci, al riguardo, un'opinione,<br />

perché è lo Spirito Santo che chiarisce la<br />

questione in modo in<strong>di</strong>scutibile. Il versetto<br />

d'apertura del capitolo <strong>di</strong>ce: "Carissimi, questa è<br />

già la seconda lettera che vi scrivo". Ancora, nel<br />

versetto imme<strong>di</strong>atamente precedente, egli<br />

<strong>di</strong>chiara: "Ma voi, carissimi, non <strong>di</strong>menticate<br />

quest'unica cosa…" (8). Il "noi", quin<strong>di</strong>, si riferisce<br />

a coloro che egli considera "carissimi" per il<br />

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