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La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

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deve essere un potere fuori da lui che lo afferra e<br />

lo porta su, centimetro dopo centimetro. Il<br />

peccatore è libero, ma libero <strong>di</strong> andare in una<br />

<strong>di</strong>rezione soltanto - libero <strong>di</strong> cadere, libero <strong>di</strong><br />

peccare. Come <strong>di</strong>ce la Parola: "…quando eravate<br />

schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla<br />

giustizia" (Romani 6:20). Il peccatore è libero <strong>di</strong><br />

fare quel che gli piace, e sempre ciò che gli piace<br />

(a meno che <strong>Dio</strong> lo contenga), ma il suo piacere è<br />

quello <strong>di</strong> peccare. Nel paragrafo <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong><br />

questo capitolo, abbiamo insistito sul fatto che un<br />

concetto appropriato sulla natura e sulla funzione<br />

della volontà, è <strong>di</strong> importanza pratica, anzi, che<br />

esso costituisce il test fondamentale della<br />

ortodossia teologica o correttezza dottrinale. <strong>La</strong><br />

libertà o la servitù della volontà era la linea<br />

<strong>di</strong>visoria fra Agostinismo e Pelagianesimo e, in<br />

tempi più recenti, fra Calvinismo ed<br />

Arminianesimo. Per ridurla in termini semplici,<br />

potremmo <strong>di</strong>re che ciò significa che la <strong>di</strong>fferenza<br />

in gioco era l'affermazione o la negazione della<br />

depravazione totale dell'uomo. Ora, però,<br />

parlando in modo affermativo, considereremo:<br />

3. L'impotenza della volontà umana<br />

Rientra forse nelle facoltà della volontà umana<br />

quella <strong>di</strong> accettare o <strong>di</strong> respingere il Signore Gesù<br />

Cristo come Salvatore? Dando per scontato che si<br />

pre<strong>di</strong>chi al peccatore l'Evangelo, che lo Spirito<br />

Santo lo persuada della propria con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

per<strong>di</strong>zione, forse che, in ultima analisi, è in potere<br />

della sua volontà <strong>di</strong> resistere oppure <strong>di</strong> affidarsi a<br />

<strong>Dio</strong>? <strong>La</strong> risposta a questa domanda definisce la<br />

nostra concezione d'umana depravazione. Che<br />

l'uomo sia una creatura decaduta, tutti i cristiani<br />

professanti sono pronti ad ammetterlo, ma ciò che<br />

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