Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
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L'AMANTE PLATONICO: CATEGORIE, FETICCI, ARTIFICI 151<br />
chants alternés, d'usage alors, qui se répondaient d'un bout a l'autre<br />
de la table nuptiale, et le na'if épithalame qui accompagnait les mariés<br />
rentrant après la danse ».<br />
Nous répétions ces strophes si simplement rythmées, avec les hyatus<br />
et les assonances du temps; amoureuses et fleuries comme le canti-<br />
que de l'Ecclésiaste; — nous étions l'époux et l'épouse pour tout un<br />
beau matin d'été 5S .<br />
Al momento in cui Gerard arriva realmente da Sylvie per chiedere di<br />
salvarlo, egli ha già sposato oniricamente la fanciulla, come attraverso<br />
la finzione, che aveva suscitato <strong>il</strong> recupero di un'atmosfera perfettamente<br />
nuziale, egli aveva fantasticamente sposato Sylvie in quel bel mattino<br />
d'estate. Sylvie « fée », Gerard « époux », la zia guardiana del « sanc-<br />
tuaire » e ofEciante coi suoi canti la festa del banchetto, e una regola<br />
interna che sembra legare i tre protagonisti dell'episodio: <strong>il</strong> rispetto del<br />
« premier amour » e del « sanctuaire », entrambi sacri, puri. Cioè, men<br />
tre si rappresenta la « commedia dell'amore », si compie un rito inizia<br />
tico involontario da parte di Gerard e durante <strong>il</strong> quale <strong>il</strong> ruolo che egli<br />
svolge è passivo <strong>della</strong> volontà e destrezza di Sylvie — così che sembra<br />
ben lui l'iniziando ai riti d'amore, mentre Sylvie, attiva, è la « fée ».<br />
Da una parte dunque Gerard subisce la cerimonia infant<strong>il</strong>e, dall'ai-'<br />
tra egli l'ha preparata col suo comportamento di amante idealista che<br />
rifugge da profanazioni. Che in effetti, la cerimonia in tanto ha luogo<br />
in quanto <strong>il</strong> giovane si appresta a soccorrere Sylvie nei suoi maneggi,<br />
nel suo travestimento ingenuo. L'artificio è servito comunque a espri<br />
mere plasticamente <strong>il</strong> desiderio segreto di Gerard, rimasto allo stato<br />
puro e decisamente « refoulé », e <strong>il</strong> desiderio onirico del viaggiatore<br />
che rimemora la scena. La quale, a sua volta, per <strong>il</strong> fatto che conchiude<br />
un decorso di aspirazioni comunque e dovunque proiettate, prepara <strong>il</strong><br />
disinganno che seguirà all'incontro reale con Sylvie. Il matrimonio è<br />
già avvenuto misticamente con la « soeur » Sylvie — <strong>il</strong> matrimonio co<br />
mune e reale con la fanciulla sarebbe una degradazione, una profana<br />
zione. Che <strong>Nerval</strong> si compiacesse a ricreare matrimoni tra fanciulli attra<br />
verso l'artificio del travestimento, v'è più di una prova letteraria per<br />
affermarlo. Evidentemente egli, celibe-vedovo di tutte le donne (« le<br />
Veuf - Tlnconsolé »), doveva vedere nei matrimoni tra fanciulli la rea<br />
lizzazione del suo sogno più profondo di unione e purezza. In Prome-<br />
nades et Souvenirs, ricordando le sue « premières années » passate negli<br />
stessi luoghi di Sylvie, <strong>Nerval</strong> scrive:<br />
53 Sylvie, I, p. 256.