Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
52 CAPITOLO TERZO<br />
Heures! f<strong>il</strong>les du Temps, venez, je vous invite...<br />
Versez l'oubli sur nous, Heures qui passez vite!<br />
Si fa prendere così coscienza <strong>della</strong> negatività dell'invito di Al<strong>il</strong>ah per<br />
<strong>il</strong> fatto che esso è rivolto dalla donna satanica, dalla donna reintegrata,<br />
dopo la parentesi sentimentale-esistenziale tra Coster e la Beaujeu, nella<br />
sfera d'influenza di Satana; invito improduttivo perché senza condizioni,<br />
smemoramento che nemmeno <strong>Nerval</strong> accetta nei momenti di più acuta<br />
sfiducia nel presente, e quando l'accetta è per riallacciare col passato<br />
un discorso continuo nel tentativo di attualizzarlo e assicurare una sua<br />
continuità storica e intcriore, un mutuo rapporto con gli esseri e le<br />
cose del presente. Il balletto delle Ore non ha comunque soltanto que<br />
sta giustificazione dialettica oltre quella coreografica, di puro spettacolo.<br />
Esso ha pure un efficacissimo valore di conoscenza interna del dramma<br />
rappresentato, in quanto con una semplice trasposizione chiara al let<br />
tore-spettatore vien reso <strong>il</strong> periodo di tempo trascorso durante l'assenza<br />
(follia?) di Coster dalla propria casa: dodici anni. Nel frattempo Cathe-<br />
rine, la moglie di Coster, è morta. Nell'ultimo atto appare un'altra per<br />
sonificazione dell'eterno femminino, Imperia, sosia ideale <strong>della</strong> Beau<br />
jeu. Essa permette a Coster, che ha venduto l'anima al diavolo per sal<br />
vare la propria figlia (venuta di lontano in cerca di lui e condannata<br />
come maga dall'Inquisizione spagnola), di ottenere <strong>il</strong> perdono divino.<br />
Imperia muore ma sfugge pure lei al potere di Satana, come Coster.<br />
Inoltre, nell'ultimo quadro, fuori <strong>della</strong> scena, ma visib<strong>il</strong>e allo spettatore,<br />
si effettua <strong>il</strong> trionfo dell'inventore <strong>della</strong> stampa, che ha ai lati la figlia<br />
e la moglie, risuscitata dunque. L'apoteosi, se ha indubbiamente un che<br />
di oleografico e di pompa neoclassico-imperiale, va spiegata come sim<br />
bolo <strong>della</strong> vittoria dell'operosità, del genio umano al servizio dell'umano<br />
(la stampa), sulle forze dispersive <strong>della</strong> natura e <strong>della</strong> storia. La pre<br />
senza di Catherine suggerisce poi di vedere la vittoria sulla tentazione<br />
dell'eterno femminino negativo, passivo, anch'esso dispersivo, « enchan-<br />
teur », da parte di una nozione positiva, attiva, generativa, dell'eterno<br />
femminino 27 . Può sembrare diffic<strong>il</strong>e stab<strong>il</strong>ire quanto c'è di <strong>Nerval</strong> e<br />
27 <strong>Studi</strong>ando alcuni trapassi dal Faust goethiano all'Imagìer, CH. DÉDÉYAN os<br />
serva: « Faust est devenu Laurent Coster, Marguerite s'appelle Catherine, épouse<br />
de Laurent. La proteiforme et fantastique Al<strong>il</strong>ah sera tour a tour Aspasie, la dame<br />
de Beaujeu et la belle Imperia, léguée par Balzac; elle représente Hélène la diabo-<br />
lique comme Hélène l'enchanteresse ». (Le thème de Faust dans la littérature euro-<br />
geenne, t. Ili, «Le Romantisme », II e partie [1832-1850], Paris, Les Lettres Mo-<br />
dernes, 1959, p. 476).