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Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...

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76 CAPITOLO QUINTO<br />

Se è vero che subito dopo <strong>il</strong> passaggio citato di Lorely <strong>Nerval</strong> pre­<br />

gusta l'amarezza di veder realizzare <strong>il</strong> suo sogno e comunque la delusione<br />

che muove dalla realtà:<br />

Et encore une <strong>il</strong>lusion, encore un réve, ancore une vision lumineuse<br />

qui va disparaìtre sans retour de ce bel univers magique que nous<br />

avait créé la poesie!... 7 ;<br />

se dunque questa delusione non è semplicemente un tributo alla scon­<br />

tentezza romantica che deriva dal commisurare la realtà sognata con<br />

quella vissuta, se questo sentimento si insinua definitivamente in lui una<br />

volta che la Germania viene toccata coi piedi e vista con gli occhi, non<br />

dovremmo attenderci né ritorni in Germania né nostalgia <strong>della</strong> terra al<br />

di là del Reno. Invece la Germania resta la terra del ritorno e, se aggiun­<br />

giamo ai tre viaggi ivi compiuti <strong>il</strong> viaggio in Austria, si può dire che<br />

<strong>Nerval</strong> ha toccato <strong>il</strong> suolo germanico (nazioni germanofone) più di qual-<br />

siasi altro. Dunque ha avuto <strong>il</strong> tempo di rifarsi la nostalgia <strong>della</strong> Ger­<br />

mania-Madre, dopo la delusione (forzata) del primo contatto con l'Ol-<br />

tre-Reno (avvenuto nel '38), e numerose sono le confessioni epistolari<br />

e letterarie che rivelano come la Germania abbia avuto un fascino co­<br />

stante per <strong>il</strong> nostro viaggiatore. Ma la testimonianza che noi crediamo<br />

fondamentale è contenuta in una lettera all'amico Bell inviata durante<br />

l'ultimo viaggio di <strong>Nerval</strong> in Germania:<br />

Un prodige! En touchant les bords du Rhin, j'ai retrouvé ma voix et<br />

mes moyens\ (...) Je me sens déjà flamboyer comme un astre, et,<br />

quelque temps éteint, je me suis rallumé a ce vieux sole<strong>il</strong> de mes plus<br />

beaux jours.<br />

Est-ce que j'avais laissé tout a fait mourir le feu sacre ?...8 .<br />

Che <strong>Nerval</strong> affidasse al Reno un significato magico, mistico, fascinoso, è<br />

stato più di una volta notato; come è stato notato che egli assim<strong>il</strong>ava <strong>il</strong><br />

Reno allo Stige 9 . « Le voyage vers le Rhin est pour <strong>Nerval</strong> l'équivalent<br />

d'une descente aux enfers et d'un retour au pays natal » 10 . La termino­<br />

logia iniziatica e stellare di cui si serve <strong>Nerval</strong> scrivendo a Bell rivela ab­<br />

bastanza chiaramente che toccare <strong>il</strong> Reno significava per <strong>Nerval</strong> rigene­<br />

rarsi interiormente, come se <strong>il</strong> Reno si facesse intermediario mistico-geo-<br />

7 Lorely, li, p. 744.<br />

8 Lettera da Strasbourg, 31 mai 1854 (Con., I, p. 1112).<br />

9 CH. BAUDOUIN, G. de <strong>Nerval</strong> ou le nouvel Orphée, « Psyché », janvier 1947.<br />

10 Nota relativa al passo supra, in « Notes et Variantes », p. 1462.

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