Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
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CAPITOLO V<br />
L'ORIENTE NERVALIANO<br />
La passione dell'epoca romantica per <strong>il</strong> viaggio può essere conside<br />
rata una sovrastruttura psicologica, morale, letteraria e artistica <strong>della</strong><br />
società post-napoleonica e borghese a cui <strong>il</strong> <strong>mito</strong> dell'eroe còrso lasciò<br />
in eredità l'insoddisfazione <strong>della</strong> permanenza negli angusti confini <strong>della</strong><br />
terra natale e la curiosità, poi accresciuta e rinforzata da altre cause, di<br />
conoscere terre lontane. Venuta meno la preoccupazione dei viaggiatori<br />
<strong>il</strong>luministi di riportare in patria <strong>il</strong> documento ut<strong>il</strong>e a stab<strong>il</strong>ire un rap<br />
porto tra le società visitate e la propria società, onde far scaturire la<br />
critica di questa società sul metro di quelle, oppure, più raramente,<br />
« <strong>il</strong>lustrare » la propria società rispetto alle altre, nei romantici <strong>il</strong> viag<br />
gio è soprattutto ricerca del pittoresco, e la letteratura di viaggio diventa<br />
un genere molto vicino paradossalmente all'estetica dell'« art pour l'art ».<br />
Non è infatti significativo che i più grandi viaggiatori letterati dell'Otto<br />
cento propugnino quell'estetica? Gautier, Flaubert, Leconte de Lisle, e<br />
i parnassiani in genere sono esotisti per cui viaggiare vuoi dire più di<br />
ogni altra cosa preparare la tavolozza per la composizione letteraria fu<br />
tura, quando non si tramuti in resoconto diretto delle impressioni del<br />
viaggiatore. Accanto all'esotismo di tipo parnassiano, esiste un esotismo<br />
intellettualistico, mentale, introverso, che, per essere tale, è di una con<br />
dizione psicologica vicina a quella più prettamente romantica *, perché<br />
ha soprattutto un significato di « quéte » (l'altro può avere nel migliore<br />
dei modi un significato di « enquéte »). Ed è forse, stando ai risultati,<br />
più fecondo letterariamente e più ut<strong>il</strong>e ad una lettura comparata con le<br />
condizioni sociali e storiche in cui si è manifestato. Tra i due esotismi<br />
non esiste una netta separazione, dal momento che l'esotista parnassiano<br />
1 Musset, Sue, Dumas, con la loro irrequietezza, la loro smania di evasione<br />
dalla patria, sono psicologie « prettamente romantiche ».