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Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...

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32 CAPITOLO SECONDO<br />

fantasie e con le proprie creature letterarie. Contrasta tuttavia con que­<br />

ste due professioni di tutela e di amicizia una dichiarazione che egli £a<br />

richiamando Nodier in un capitolo del Voyage en Orient (è <strong>il</strong> Nodier<br />

autore nella novella Franciscus Columna}:<br />

Regois aussi ce souvenir d'un de tes amis inconnus, bon Nodier, belle<br />

àme divine... 21 .<br />

Comunque, ci interessi l'osservazione che l'importanza <strong>della</strong> figura<br />

tutelare di Nodier non viene smentita nemmeno nel contesto da cui ab­<br />

biamo tratto la citazione, anzi viene singolarmente confermata e chia­<br />

rita. Più in là, studiando in che modo si spiega <strong>il</strong> rapporto Nodier-Ner-<br />

val di fronte alla storia di Polif<strong>il</strong>o e nella scoperta del sogno e nella sua<br />

assunzione letteraria, vedremo ancora meglio le ragioni che autoriz­<br />

zano a dire che <strong>il</strong> più fedele continuatore di Nodier, e <strong>il</strong> più geniale, è<br />

<strong>Nerval</strong>.<br />

Fissati questi punti di riferimento, che noi crediamo p<strong>il</strong>astri <strong>della</strong><br />

formazione letteraria idealistica, irrazionale, romantica nel senso più ri­<br />

stretto del termine, potremo aggiungerne altri che non avranno la stessa<br />

funzione portante nell'organismo dell'opera nervaliana. Chateubriand,<br />

Lamartine, Constant costituiscono, è vero, <strong>il</strong> fondo comune per i giovani<br />

romantici che si formano intorno al 1830, la loro presenza appartiene a<br />

un fenomeno vasto di cultura letteraria e di costume; ma essi incidono<br />

nella formazione nervaliana meno potentemente, nel senso piuttosto di<br />

un certo stato d'animo di inquietudine e insoddisfazione che di st<strong>il</strong>e let­<br />

terario. Se è vero, a proposito di Lamartine, che più di un'immagine let­<br />

teraria trapassa in particolare nel <strong>Nerval</strong> « italiano », ciò, per semplici<br />

questioni di date, avverrà quando ormai la formazione letteraria di Ner­<br />

val sarà avvenuta e lo scrittore avrà già acquistato un suo strumento<br />

espressivo.<br />

Più importante invece per la formazione di <strong>Nerval</strong> è senza dubbio<br />

l'opera <strong>della</strong> Staèl. L'<strong>il</strong>lustre signora ha rappresentato per i romantici ben<br />

più che una guida letteraria: personaggio tipicamente romantico per <strong>il</strong><br />

suo spirito di indipendenza e di avventura, con la sua opera critica e<br />

creativa ella fu in particolare per <strong>Nerval</strong> una istituzione che è dato ve­<br />

dere in tutta la sua poderosa ragion d'essere attuale nella introdu­<br />

zione che <strong>Nerval</strong> premise alla sua scelta delle poesie tedesche del 1830.<br />

L'ammirazione di cui <strong>Nerval</strong> da prova nei confronti <strong>della</strong> Staèl è un in­<br />

dizio dell'ammirazione per la scrittrice nel suo complesso e in particolare<br />

21 Voyage en Orient, II, p. 67.

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