Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...
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L'ORIENTE NERVALIANO 85<br />
trascurando i piani su cui si svolge l'azione sognata e la cornice in cui<br />
si situano, è un errore evidente. La cornice è rappresentata soprattutto<br />
dall'apertura del libro, dall'enunciazione del momento preciso che pre<br />
cede la visione, e dalla conclusione morale che Polif<strong>il</strong>o trae da essa quan<br />
do ritorna allo stato di veglia. La cornice dunque costituisce <strong>il</strong> piano<br />
<strong>della</strong> coscienza. I piani interni invece — le varie fasi <strong>della</strong> visione amo<br />
rosa — sono rappresentativi dell'inconscio. Ebbene, se rimaniamo su que<br />
sti piani, a seconda del punto di vista, potremo dire che VHypneroto-<br />
machia è l'esaltazione dell'amore fisico o <strong>il</strong> processo di purificazione del<br />
l'amore fisico in amore spirituale: troppe descrizioni erotiche e finanche<br />
lascive, chiaramente espresso <strong>il</strong> distacco di Polia dalla Diana-Vergine-<br />
Cristiana a favore di Venere Physizoè, l'inconscio rivela senza equivoci<br />
i contenuti onirici repressi...; oppure: «lo scopo di Polif<strong>il</strong>o nel suo<br />
avventuroso peregrinare è di sollevarsi sopra la cecità <strong>della</strong> passione<br />
istintiva e di assurgere ad una nuova concezione più alta, più sicura,<br />
più f<strong>il</strong>osofica dell'amore. Ciò esige la divina Polia, la sua dea tutelare.<br />
Essa vuole educarlo: sostituire in lui all'ebbrezza dei sensi <strong>il</strong> culto <strong>della</strong><br />
pura bellezza, alla procella delle passioni la calma degli affetti... » 32 .<br />
Posizioni opposte difese da critici autorevoli! All'ambiguità <strong>della</strong> defi<br />
nizione contribuiva lo stesso Colonna non tanto attraverso i due libri<br />
<strong>della</strong> sua storia quanto attraverso le dichiarazioni conclusive che la chiu<br />
dono. Se non altro <strong>Nerval</strong> poteva leggere <strong>il</strong> significato riposto nell'opera<br />
secondo l'intenzione e la segnalazione dell'autore: « Fin de FHypnéro-<br />
tomachie, autrement discours du songe de Poliph<strong>il</strong>e, en quoy est ample-<br />
ment deduict comme Amour Fa combatu a l'occasion de Polia: et ou <strong>il</strong><br />
monstre que toutes choses terrestres ne sont que vanite: mais cepen-<br />
dant <strong>il</strong> traicte de plusieurs matières profitables et dignes de memoire » 33 .<br />
Se è ingenuità dar peso eccessivo a questa sorta di lapide posta da<br />
frate Francesco sul ricco terreno <strong>della</strong> sua storia amorosa, non ci sem<br />
bra lontana, in maniera opposta, da ingenuità la tesi di A. Marie Schmidt<br />
che, dopo aver « dimostrato » la tessitura tutta pagana di questa storia<br />
amorosa, conclude <strong>il</strong> suo studio introduttivo al Songe de Poliph<strong>il</strong>e para<br />
frasando e interpretando l'opera e la sua intenzione in questo modo:<br />
une éd<strong>il</strong>ion savante [FRANCESCO COLONNA, Hypnerotomachia Poliph<strong>il</strong>i, edizione cri<br />
tica e commento a cura di Giovanni Pozzi e Lucia A. Giapponi, 2 voli., Padova,<br />
Antenore, 1965].<br />
32 L. F. BENEDETTO, II ' Roman de la Rose ' e la letteratura francese, Halle,<br />
Verlag von Marx Niemeyer, 1910, cap. VII, § I («Francesco Colonna»), p. 205.<br />
3 -'5 Le Songe de Poliph<strong>il</strong>e, ed. « fac-sim<strong>il</strong>é » già cit., Cc iiijjjj verso.