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Nerval e il mito della "pureté" - Studi umanistici Unimi - Università ...

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L'ORIENTE NERVALIANO 79<br />

tra stati e stati, nazioni e nazioni. La Germania dei Franchi richiama <strong>il</strong><br />

Caucaso di origine, la città svizzera di Costanza è associata a Costanti-<br />

nopoli 1T , l'Austria è « la Chine de l'Europe » 18 , Napoli risponde a<br />

Gerusalemme, risponde all'Egitto, la Grecia è l'Oriente (secondo <strong>il</strong> mo­<br />

dulo romantico). Questa orientalizzazione di tutta l'Europa (inclusa la<br />

Francia, <strong>il</strong> Valois, attraverso <strong>il</strong> passato franco) è una delle più tipiche<br />

operazioni <strong>della</strong> fantasia nervaliana in cerca di origini, <strong>della</strong> prima cel­<br />

lula storica e biologica che è alla base <strong>della</strong> sua vita individuale e <strong>della</strong><br />

civ<strong>il</strong>tà occidentale intera 19 . Ciò non impedisce al poeta di precisare <strong>il</strong><br />

senso delle sue sim<strong>il</strong>itudini, di circostanziare un richiamo, di mettere<br />

in r<strong>il</strong>ievo in quale misura si debbano intendere le corrispondenze intra­<br />

viste. Nell'esempio dell'Austria « Chine de l'Europe », Chine ha valore<br />

negativo, e l'Austria dunque subisce negativamente <strong>il</strong> richiamo orien­<br />

tale, essa non ne viene in alcun modo nob<strong>il</strong>itata (<strong>il</strong> paragone è giustifi­<br />

cato dal « regime... extrémement despotique » 20 di Vienna). Tuttavia<br />

resta <strong>il</strong> fatto che l'Oriente è stato la misura di un paese d'Occidente, ciò<br />

basta perché si ricavi un grafico-chiave del repertorio intellettuale di<br />

<strong>Nerval</strong>. E ancora, per rendersi conto che non è possib<strong>il</strong>e ridurre a for-<br />

mulette passe-partout <strong>il</strong> pensiero del poeta, che è molto più ricco e<br />

vario, si legga questa dichiarazione:<br />

A Vienne, cet hiver, fai continuellement vécu dans un réve. Est-ce<br />

déjà la douce atmosphère de l'Orient qui agit sur ma téte et sur mon<br />

coeur? — Je n'en suis pourtant ici qu'à moitié chemin 21 .<br />

Il viaggiatore presente, pregusta l'Oriente a Vienna grazie allo stato di<br />

réve in cui vive; ma si rende conto di essere ancora a mezza strada dal­<br />

l'Oriente vero, nel momento in cui si analizza lucidamente.<br />

Una volta stab<strong>il</strong>iti questi punti, risulta più semplice e motivato un<br />

discorso approfondito sul tema dell'amore e delle origini in terra lon­<br />

tana. Non ci soffermeremo sugli amori e sulle donne che <strong>Nerval</strong> dichiara<br />

di aver frequentato nel Voyage en Orient (seguiamo generalmente l'edi­<br />

zione definitiva del 1851, pur tenendo presenti le varianti che si r<strong>il</strong>e-<br />

37 « Constance est une perite Constantinople etc. » (V. en O., II, pp. 17-18).<br />

18 Ivi, p. 52.<br />

19 È superfluo ricordare che <strong>il</strong> romanticismo e <strong>il</strong> positivismo si interessano in<br />

modo particolare delle origini: delle nazioni, delle razze, delle letterature nazio­<br />

nali..., <strong>della</strong> specie (Darwin), del cristianesimo (Renan)...<br />

20 V. en O., II, p. 53.<br />

21 Ivi, p. 60.

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