Nr. 4 (33) anul IX / octombrie-decembrie 2011 - ROMDIDAC

traduceri din literatura română
IULIA PANĂ
Ho cercato di scrivere una poesia
sul muro bianco della stanza del tuo cuore
sono un tatuaggio – due natiche rotonde che
sostengono le aorte – comunicano attraverso i vasi in cui
circolano pozioni afrodisiache
con le unghie graffio i versi – maledizioni in
questa stanza senza aria solo con inebriante
fragranze - questa gabbia di muscoli e vene
il luogo che glielo voluto con follia
è stretta attorno al mio ombelico
la punizione del feto
aperta per gridare la mia bocca
trappola del sangue bianco
riempie il cuore che
solo per te una poesia dica
lamento uscito dalla gola
sulla questa ritmica pulsazione sulla questa ritmica pulsazione
e come dicevo anché nel tuo cuore sono la pianta
carnivore con gambe labbra seni e bocca
sul muro del tuo cuore ho voluto scriverti una poesia
ma è bianco ed è triste.
Sexual story
queste tre raccontavano delle notti d’amore
vivevano su una penisola tra merda e stele
fumavano, pettegolezzavano, credevano di essere perfette aumentavano
il loro uso del linguaggio telefonico – gesticolavano e masticavano
fortemente le parole e le dita
quindi…. hanno detto
una di loro, recata a vita scolastica,
altra, più esperta, con lunghe avventure:
a volte, i marciapiedi sonno troppo lunghi
gli uomini timidi o troppo sposati
ed un’altra con la sua storia:
l’amore per le scale della chiesa, o sesso povero del nordico
le prestazioni sono misurate solo nel silicio
e tutte in una sola voce:
EX PONTO Nr. 4, 2011
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