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Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

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S.S. 1° grado “Zingarelli” – Foggia<br />

Titolo: “Giochiamo con la complessità”<br />

Prof.ssa Maria Assunta Forte Disciplina: Lettere<br />

Tipologia <strong>della</strong> proposta: Integrata (Prevalentemente curricolare con integrazione extracurricolare)<br />

Attività: già svolta<br />

SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGETTO<br />

Tipologia: progetto interdisciplinare<br />

Breve descrizione/sinossi/racconto in poche righe esplicative che diano l’idea <strong>della</strong> proposta:<br />

La proposta di un laboratorio di multimedialità risponde alle esigenze <strong>della</strong> moderna società in cui la rivoluzione digitale ha<br />

segnato la storia <strong>della</strong> comunicazione. Il linguaggio ipermediale rappresenta il superamento <strong>della</strong> forma lineare di organizzazione<br />

delle informazioni, tipica del libro, e porge, attraverso i legami <strong>della</strong> sua intelaiatura associativa, una rappresentazione più<br />

complessa del sapere e insieme una possibilità di esplorazione e di costruzione autonoma del sapere. In questo scenario l'educazione<br />

assume i connotati di una realtà aperta in cui è l'allievo a doversi costruire le “conoscenze”, utilizzando le tecnologie<br />

innovative di comunicazione. Il progetto “Giochiamo con la complessità” esemplifica questo principio ed è una testimonianza<br />

operativa che coniuga cultura, tecnologia e nuova pedagogia. Tenendo presente l'interesse dei ragazzi cinetici verso l'uso delle<br />

tecnologie innovative e considerando la loro naturale predisposizione a comprendere messaggi visivi, in quanto naqti e cresciuti<br />

in una cultura di tipo orale-televisiva, il progetto vuole avvicinare la cultura dei giovani ai saperi formalizzati, creando un<br />

ambiente di apprendimento attivo e collaborativo.<br />

Genesi, soggetti coinvolti, aspetti metodologici/organizzativi:<br />

Il Progetto, nato dall’adesione all’iniziativa POLICULTURA e sperimentato con successo nei precedenti anni scolastici, è tuttora<br />

in progress. Gli allievi e docenti coinvolti, utilizzando il motore web “1001 Storia” – messo a disposizione dal Politecnico di Milano,<br />

realizzano ipertesti multimediali su argomenti coerenti con il percorso curricolare. Il laboratorio segue tre fasi: in una<br />

prima fase i ragazzi identificano con test le proprie competenze informatiche e la conoscenza <strong>della</strong> scrittura multimediale, partecipano<br />

alla progettazione teorica e alla ricerca di materiali didattici. Una seconda situazione è quella in cui i ragazzi intervengono<br />

attivamente nella fase di editing e lavorano in gruppi individuati sulla base di predisposizioni e competenze, alla sistemazione<br />

di testi, al trattamento delle immagini e degli audio. In un terzo momento gli alunni, definito il piano editoriale e la<br />

struttura ipertestuale, completano il lavoro inserendo tutti gli elementi alfabetici, sonori, iconici, preparati fino ad ottenere un<br />

risultato definitivo multimediale. Le attività delle prime due fasi sono svolte in orario curricolare con cadenza settimanale di<br />

un’ora di approfondimento linguistico, il lavoro di assemblaggio finale è svolto in orario extracurricolare, sempre all’interno<br />

dell’Istituto in quanto dotato di aule informatiche e di tutti i software necessari.<br />

Tema e/o argomenti didattici affrontati: I contenuti didattici affrontati hanno carattere pluridisciplinare: lo zucchero nell’alimentazione,<br />

nella cultura dei popoli e possibile alternantiva ecologica, razzismo anti-nero negli USA, la cultura contadina nel borgo<br />

più antico <strong>della</strong> città di Foggia. Le operazioni logiche complesse che i saperi disciplinari mettono in campo sono l’analisi selettiva,<br />

concettuale e semantica finalizzata alla costruzione di conoscenze, l’uso di codici verbali e non verbali funzionali alla situazione<br />

operativa e la metodologia costruttivista per la scrittura consapevole.<br />

Obiettivi formativi /competenze: La didattica proposta è una didattica del “saper creare” e del “saper fare “, che si propone di far<br />

conseguire agli studenti<br />

benefici legati all'apprendimento: migliorare il metodo di studio, sviluppare abilità di rilevazione, interpretazione e organizzazione<br />

dei dati, programmare un piano di lavoro, costruire un sapere coniugandoloo con le nuove tecnologie digitali, acquisire<br />

capacità autonome di autovalutazione<br />

benefici legati alle abilità: tecniche (usare tutte le potenzialità dei software e degli ambienti operativi tecnologici); comunicative<br />

(capire e produrre messaggi orali, visivi, scritti e multimediali, adattare contenuti spesso complessi ad un formato semplice, interessante<br />

e comprensibile).<br />

Benefici legati agli “atteggiamenti”: lavorare in gruppo assumendosi le responsabilità del contributo apportato.<br />

Discipline coinvolte: un multimedia è un oggetto con una sua logica e una sintassi interdisciplinare, pertanto sono coinvolte<br />

tutte le discipline strumentali alla costruzione del sapere. Gli strumenti formativi forniti dai singoli docenti tendono a sviluppare<br />

capacità trasversali e disciplinari mirate alla maturazione di competenze personali.<br />

Eventuali Media impiegati/utilizzati: a supporto <strong>della</strong> ricerca e <strong>della</strong> produzione didattrca gli alunni utilizzano ambienti operativi<br />

tecnologici e web (scanner, programmi di trattamento testi/ immagini/ audio, software “2001 Storia”)<br />

Osservazioni e note sulla preparazione preventiva e in itinere degli insegnanti:<br />

Nella fase pre-attiva è opportuno che i docenti definiscano alcuni aspetti metodologici e organizzativi. Bisogna identificare i<br />

risultati desiderati, decidere in anticipoil livello di partecipazione degli alunni alle fasi di progettazione-assemblaggio dell’ipertesto<br />

e la modalità di organizzazione dei gruppi di lavoro e determinare il sistema di osservazione e di valutazione delle prestazioni<br />

dei ragazzi. In itinere tutte le scelte si traducono in azioni. Per evitare il rischio del sovraccarico cognitivo <strong>della</strong> navigazione<br />

in rete, si sviluppa un web-quest, uno strumento didattico che consente agli studenti di ricavare informazioni da internet, partendo<br />

da siti già validati dal docente stesso. Durante il percorso di elaborazione sono invece fondamentali la “mappa” <strong>della</strong><br />

struttura concettuale progettata e le rubriche per la valutazione.<br />

Fase regionale 2010 del Progetto nazionale “<strong>Didattica</strong> <strong>della</strong> <strong>Comunicazione</strong> <strong>Didattica</strong>” 149

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