27.05.2013 Views

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Inizialmente gli studenti mostravano resistenze a frequentare il laboratorio in orario extracurricolare,<br />

ma poi l’entusiasmo ha prevalso. È stato coinvolto il Teatro Borgia di Barletta, quale esperto<br />

esterno, con il quale il laboratorio va avanti già da vari anni.<br />

In mancanza di fondi le famiglie hanno contribuito alle spese perché il laboratorio fosse comunque<br />

realizzato.<br />

La competenza fondamentale in gioco è la “Compteenza emozionale”. Tuttavia il progetto resta<br />

quasi un fatto “privato”, perché manca il consenso da parte dei colleghi, laddove invece – ribadisce<br />

la prof.ssa Elisabetta Dalfino (referente regionale del Progetto DCD) – dovrebbe essere condiviso<br />

anche a livello di Collegio dei docenti, perché altrimenti un tale investimento rischia di perdersi.<br />

Viene ulteriormente sottolineato, nel dibattito che segue, quanto sia importante creare il consenso<br />

intorno a se stessi, passando anche sopra gli attacchi degli altri e quanto sia necessario sforzarsi di<br />

mettere a sistema certe metodologie didattiche. Un’esperienza come quella appena illustrata potrebbe<br />

creare un prezioso raccordo con i teatri del territorio e, perché no, con i musei.<br />

Il referente <strong>della</strong> Scuola Media Garibaldi di Trinitapoli sottolinea l’urgenza di svecchiamento<br />

<strong>della</strong> scuola, nell’ottica di una comunicazione più attiva e più digitale, che renda tutti protagonisti.<br />

È importante inoltre che ogni tipo di iniziativa venga presentata a livello di unità di apprendimento<br />

e sempre condivisa a livello di C.d.C., anche per comunicare meglio alle famiglie ciò che si fa di “diverso”<br />

nella scuola e non perdendo mai di vista il motto di Einstein, secondo cui ”La fantasia conta<br />

più del sapere”.<br />

Segue l’illustrazione del progetto “Benessere dello studente” che è entrato a sistema nella Scuola<br />

Media Garibaldi, in quanto tutte le classi partecipano all’attività di fine anno e prevede non solo la<br />

drammatizzazione, ma anche il musical.<br />

È in corso anche il progetto sulla legalità, che viene sviluppato partendo proprio dal Regolamento<br />

<strong>della</strong> scuola. Forte è la ricaduta sul territorio. L’unico neo è che ogni anno cambiano vari docenti e i<br />

fondi disponibili sono sempre piuttosto scarsi per cui generalmente si cerca di coinvolgere le famiglie<br />

a livello di consiglio di Istituto, chiedendo loro qualche piccolo contribuito.<br />

Segue la presentazione del progetto <strong>della</strong> Scuola Secondaria di primo grado di Minervino<br />

Murge a cura del docente di Educazione Musicale, il quale si cimenta sui musical da 7 anni.<br />

Dopo aver illustrato come organizza il proprio lavoro all’inizio dell’anno scolastico, spiega che condivide<br />

sin dall’inizio il progetto in consiglio di classe e in consiglio congiunto poiché si tratta di una<br />

Scuola Comprensiva e, successivamente, in Consiglio di Istituto.<br />

Vengono organizzati tre laboratori – artistico, musicale e motorio – svolti in orario curricolare con<br />

tutti i ragazzi dalle prime alle terze, classi cioè eterogenee, coinvolgendo così non solo i ragazzi in<br />

difficoltà, ma anche le eccellenze.<br />

Dopo l’individuazione dei ragazzi più “predisposti” il progetto viene distribuito su 150 ore extracurricolari<br />

e coinvolge un esperto esterno, che segue soprattutto la parte iconografica.<br />

La ricaduta sul territorio è molto forte perché a Minervino Murge non esiste neanche un cinema!<br />

Purtroppo mancano gli spazi, per le prove. L’amministrazione comunale dà una mano offrendo il<br />

Parco comunale per la manifestazione finale e l’impianto luci. Le famiglie collaborano molto con la<br />

realizzazione dei costumi.<br />

I ragazzi affrontano un pubblico e questo è assolutamente efficace. Si è fatto ricorso ai PON 3.2.b e<br />

ciclicamente qualche contributo viene mutuato dalle associazioni culturali con le quali è stato stipulato<br />

un vero e proprio patto. Lo spettacolo ha avuto anche dei riconoscimenti esterni, ma soprattutto<br />

sopravvive nei ragazzi questo vissuto ritrasferibile nelle famiglie.<br />

30 MIUR – USR <strong>Puglia</strong> – Direzione Generale

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!